Rcs-Mondadori lede concorrenza? Antitrust avvia istruttoria

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2016 - 19:39| Aggiornato il 23 Gennaio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Rcs-Mondadori lede concorrenza? Antitrust avvia  istruttoria

(Foto d’archivio)

ROMA – Rcs-Mondadori, dopo le preoccupazioni di molta parte del mondo della cultura italiana e della politica, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di RCS Libri da parte di Mondadori comporterà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati che compongono la filiera dell’editoria in Italia.

Ad annunciarlo è la stessa Antitrust in una nota nella quale precisa che a suo parere “questa ulteriore operazione di consolidamento del settore s’inserisce in un contesto di mercato particolarmente concentrato e integrato”.

Oggi, infatti, sottolinea l’Antitrust, circa il 60% del mercato editoriale di ‘varia’ in Italia è rappresentato dai principali cinque gruppi (Mondadori, RCS, GEMS, Feltrinelli e Giunti) tutti caratterizzati, chi più chi meno, da un’integrazione verticale nell’intera filiera editoriale a fronte di un numero piuttosto elevato di editori medio-piccoli non integrati.

In questo contesto Mondadori e RCS Libri si presentano come “i più stretti concorrenti”. I due gruppi sono i principali editori di libri di “varia” in Italia, e sono tra i primi cinque operatori in tutti i mercati dell’editoria di questo settore, e detengono posizioni di particolare rilievo nei mercati della narrativa e saggistica e degli e-book.

L’operazione, sottolinea l’Antitrust,

“oltre a poter produrre effetti pregiudizievoli sulle condizioni di offerta dei prodotti editoriali ai lettori, appare in grado di ridurre le possibilità di scelta degli autori e un peggioramento delle condizioni negoziali ad essi praticate”.

Sulla base di queste condizioni, l’istruttoria dell’Antitrust verificherà in che misura l’operazione può determinare la costituzione o il rafforzamento di Mondadori sui seguenti mercati: quello dell’acquisizione dei diritti d’autore di libri italiani e stranieri di narrativa e saggistica; quello dell’editoria di libri di narrativa e saggistica; quello dell’editoria di libri per ragazzi, dell’editoria di fumetti, dell’editoria e distribuzione di e-book.

L’indagine dell’Autorità prenderà in considerazione, inoltre, gli effetti dell’operazione sui mercati a valle: quello della distribuzione di libri di “varia” alla grande distribuzione organizzata, quello della vendita al dettaglio di libri di “varia” e quello della vendita al dettaglio online di prodotti editoriali.

L’istruttoria si concluderà entro 45 giorni a far data dal 21 gennaio 2016. A questi si dovranno aggiungere i 30 giorni necessari per acquisire il parere Autorità garante sulle Comunicazioni.