Se 8 mila euro al ministro vi sembran troppi (o pochi)…

Pubblicato il 15 Febbraio 2012 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA

Lapresse

ROMA – Dalle prime dichiarazioni dei redditi di Francesco Profumo e dei due sottosegretari Marco Rossi Doria ed Elena Ugolini è venuta fuori una cifra media: 190 mila euro lordi, lo stipendio annuo di un ministro. Troppi? Fatti i conti, viene un “netto” di poco più di 8 mila euro al mese moltiplicato per 13 (vuoi negarla la tredicesima, al ministro?).

Paragoniamo questa cifra con altre buste paga/redditi mensili di chi è tenuto per legge a dichiarare tutto quello che guadagna. Perché se stiamo alle dichiarazioni dei redditi 2009, in Italia il reddito medio annuo è di 19 mila euro. Andiamo a vedere i redditi veri, quindi.

Un pensionato sociale conta su 500 euro al mese. Un metalmeccanico guadagna dai 900 ai 1.500 euro netti per 13 mensilità, a seconda della categoria o del livello. Da contratto, gli addetti all’industria privata e alla manutenzione di impianti guadagnano (tabulati disponibili sul sito della Fiom) dai 1.137 lordi di un operaio di prima categoria ai 1.893 lordi per un operaio di settima categoria.

Un insegnante guadagna dal minimo di circa 1.150 netti di un docente di scuola materna a inizio carriera al massimo di 1700 netti di un docente laureato di un liceo con 35 anni di servizio.

Mentre un notaio, stando ai dati degli studi di settore 2010, guadagna in media 23.300 euro lordi al mese (12.350 netti). Un farmacista ha un reddito mensile medio di 5.070 euro netti. Un caporedattore alla Rai può contare su almeno 7.000 euro netti al mese.

E i calciatori? In serie A quest’anno si va dai 30.000 netti all’anno (2.500 euro al mese) di Alberto Gallinetta, terzo portiere del Parma ai 9 milioni netti all’anno di Zlatan Ibrahimovic, 12 mensilità da 750.000 euro. Poi ci sono i parlamentari: 15 mila euro al mese netti senza contare i benefit. Molto più dei ministri.