Reddito di cittadinanza, a Napoli più soldi che in tutto il Nord: più poveri o meno controlli?

Reddito di cittadinanza: a Napoli vanno quasi più soldi che in tutto il Nord. Nella provincia di Napoli, per essere precisi. Questo che vuol dire? Al Nord la povertà non esiste? O i settentrionali si vergognano di chiedere aiuto? O a Napoli e dintorni si danno soldi facendo meno controlli?

Come che sia, non si tratta di un dato che sorprende più di tanto. Un anno fa, il 61% delle famiglie che prendeva il reddito risiedeva al Sud. Due anni fa (quando già si sapeva che la Campania aveva il record di richieste), venne fuori la voce che al Nord rinunciasse anche chi ne aveva diritto. Perché poi “nel paese si viene a sapere”. Una vergogna da evitare, mentre in buona parte del Sud è quasi un vanto.

L’Osservatorio Inps sul reddito di cittadinanza dà i numeri relativi al 2021. Quasi 1,5 milioni di famiglie con almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza. Negli ultimi due anni sono stati spesi quasi 13 miliardi per la lotta alla povertà.

Reddito di cittadinanza: a Napoli i soldi di tutto il Nord

Una parte consistente del reddito di cittadinanza è erogato al Sud. La provincia di Napoli concentra quasi un sesto della spesa complessiva. Quasi come l’intero Nord. Dopo la flessione registrata a febbraio per i ritardi nella presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica i nuclei beneficiari sono tornati a salire.

L’importo medio ricevuto per famiglia è di 553 euro nel trimestre e di 559 se si guarda solo a marzo. Nel mese i nuclei percettori del reddito di cittadinanza sono stati poco più di un milione, mentre i percettori di pensione di cittadinanza sono stati 92.000. Nel Sud hanno ricevuto nel mese il sussidio 742.735 famiglie a fronte di meno di 225.000 al Nord. e 165.453 famiglie al Centro.

Reddito di cittadinanza, importo medio: 589 euro al Sud, 488 euro al Nord

L’importo medio nel Mezzogiorno è superiore di circa 100 euro (589 contro 488) rispetto al Nord. La Campania è in testa con 252.213 famiglie con il sussidio e 668.817 persone coinvolte (oltre una su quattro in Italia) mentre è pari a 625 euro l’importo medio.

La provincia che a marzo ha avuto più famiglie coinvolte dalla misura di contrasto alla povertà simbolo del governo Conte I è Napoli con oltre 157.000 nuclei a marzo, oltre il doppio di quelli di Roma e oltre quattro volte quelli di Milano (35.517) con un importo medio a nucleo di 650 euro.

In pratica in provincia di Napoli c’è una persona coinvolta dal sussidio su sei in Italia con 438.971 persone nelle famiglie beneficiarie, quasi quante quelle dell’intero Nord (452.044). Si guarda alla spesa a Napoli sono stati destinati oltre 102,2 milioni a fronte dei 109,7 destinati all’intero Nord. L’86% delle prestazioni è erogato a cittadini italiani, il 9% a cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno, il 4% a cittadini europei e l’1% a familiari di tutti i casi precedenti.

I dati Inps sul reddito di emergenza

L’Inps ha diffuso anche i dati sul Reddito di Emergenza (REm), l’altra misura di sostegno economico prevista dal decreto Rilancio in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza da Covid 19. Finora la misura ha interessato 425.000 famiglie per un importo medio mensile di 550 euro.

Circa 184.000 nuclei ne hanno beneficiato per cinque mesi, grazie alle proroghe previste dagli altri decreti (quelli di agosto e ottobre), mentre 150.000 nuclei ne hanno beneficiato solo per due mesi. Fino al 31 maggio è possibile presentare domanda per le nuove tre mensilità (marzo, aprile e maggio) e sono già arrivate oltre 640.000 domande.

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