Reddito cittadinanza: under 30 lo chiedono al Sud, cittadini stranieri al Nord

di Alessandro Avico
Pubblicato il 23 Marzo 2019 - 17:09| Aggiornato il 24 Marzo 2019 OLTRE 6 MESI FA
Reddito cittadinanza: under 30 lo chiedono al Sud, cittadini stranieri al Nord

Reddito cittadinanza: under 30 lo chiedono al Sud, cittadini stranieri al Nord

ROMA – Se si dovesse fare un primo bilancio sulle domande per ottenere il reddito di cittadinanza, la prima osservazione che salta all’occhio è che al Sud lo chiedono molto gli under 30, al Nord i cittadini stranieri. In totale sono oltre 500.000 le persone che si sono rivolte agli sportelli dei Caf, a due settimane esatte dalla entrata in vigore del Reddito di Cittadinanza, per presentare la domanda. 

Uno sbilanciamento verso il Sud è stato verificato anche per i richiedenti under 30, i Millennials: sono il 6,8% in media solo perché trascinati da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%.

E i cittadini stranieri? La media nazionale del 9,5% degli stranieri richiedenti il reddito di cittadinanza ha un picco al Nord del 15,4%, scende al Centro al 9,3%, per crollare al Sud al 3,4%. 

Il dato è stato comunicato dalla Consulta Nazionale dei Caf che ha elaborato i numeri raccolti in 10 città campione, distribuite tra nord, centro e sud Italia, su 7.964 domande presentate fino al 20 marzo. Le città sono: Torino, Milano, Venezia, Livorno, Grosseto, Roma, Napoli, Cosenza, Bari e Palermo. 

L’analisi dei dati segnala che maschi e femmine, a livello nazionale, si equivalgono (50,6% uomini e 49,4% donne), mentre a livello di suddivisione per aree del Paese assistiamo a uno sbilanciamento notevole al centro (42,8 %uomini contro il 57,2% donne).

Fondamentalmente 8 domande su 10 vengono depositate dalle famiglie. Ma anche qui un dato deve far riflettere per la sua evidente diversità: mentre al Nord e al Centro il reddito è chiesto da persone singole rispettivamente per il 21% e il 23%, al Sud il numero si abbassa fino al 12,4%. (Fonte Agi).