Evasione e fisco. Arriva il redditometro fai-da-te. Befera: “Pronto a marzo”

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

A marzo dovrebbe essere pronto il  redditometro fai-da-te. In pratica ogni cittadino potrà verificare da solo il rischio redditometro (quello vero), cioè all’accertamento sintetico del reddito basato sulla effettiva capacità di spesa. L’annuncio è arrivato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera:  «Stiamo ragionando sul modello, vogliamo fare una cosa che non possa essere soggetta a critiche, tecnicamente inattaccabile e quindi di sicuro successo nel recupero dell’evasione fiscale».

Sarà operativo come anno d’imposta 2009. «Sulla base di analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati per life stage e per area territoriale di appartenenza, si stanno costruendo – ha aggiunto Befera – le modalità di apprezzamento della relazione tra il reddito e le voci indicative di capacità di spesa, sia come singolo contribuenti che come famiglia».

Contro l’evasione fiscale, ha aggiunto Befera, serve «l’aiuto di tutti i cittadini, serve un passo verso la correttezza, un cambio culturale». Come spiega il Corriere della Sera, «per le dichiarazioni dei redditi 2009 presentate nel 2010, le prime alle quali si applicherà il nuovo redditometro (che sarà comunque verificato insieme alle parti sociali e agli operatori), bisognerà affrontare al buio l’esame del fisco, che sta già lucidando le sue nuove armi. Lo scambio automatico dei dati tra Agenzia, Inps, Inail, Guardia di finanza e moltissimi Comuni (sono già arrivate 11 mila segnalazioni dai sindaci, che hanno permesso di accertare 19 milioni di redditi evasi) funziona ormai a regime, e l’Agenzia continua ad acquisire altri dati per completare il ventaglio di elementi da cui ricavare le informazioni per contestare i redditi nascosti».