Regno Unito, il governo vuole tagliare i bonus dei banchieri

Pubblicato il 15 Novembre 2009 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

Il premier Gordon Brown

Il governo inglese darà poteri alla Fsa, la Consob britannica, di modificare e annullare i contratti eccessivamente generosi verso i banchieri. Il bonus anche se concordato e sottoscritto non sarà, quindi, più garantito. Dipenderà dall’autorità che supervisiona i mercati finanziari del Regno stabilire se è eccessivo, non meritato e soprattutto sintomo di una politica retributiva insostenibile. Una misura che dovrà essere applicata a tutti: ai dipendenti degli istituti nazionalizzati o a capitale pubblico, ma anche quelli delle banche private.

I dettagli si conosceranno solo mercoledì quando il Financial Services Bill, ovvero la nuova proposta di legge, sarà annunciata nel tradizionale discorso della regina che delinea le più significative politiche in via di adozione da parte del governo di Gordon Brown.

«Daremo alla Fsa – ha confermato il Cancelliere dello scacchiere Alistair Darling – il potere di stracciare contratti che implicano pagamenti tali da creare instabilità al sistema. Non sono contrario ad eccellenti retribuzioni per chi lavora sodo, ma non si possono pagare cifre enormi a favore di chi si lancia in operazioni tanto rischiose da mettere in pregiudizio l’equilibrio del mondo finanziario». La misura che sarà applicata a tutte le istituzioni che operano sul suolo britannico non riguarderà i bonus di quest’ anno, ma varrà solo per i nuovi contratti.