Rifle jeans, camicie e felpe a 2 euro, maxi svendita di 70mila pezzi: dove? In quale outlet?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2021 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA
Rifle jeans a due euro

Rifle jeans a due euro: super svendita a marzo (Ansa)

Rifle jeans a due euro. Lo storico marchio del casual italiano è fallito, nel giro di un mese 70mila capi di abbigliamento saranno messi in svendita a marzo. Una super svendita che, Covid permettendo, si svolgerà in un outlet dedicato nello stabilimento madre di Barberino del Mugello.

Aggiornamento ore 9:15.

Rifle jeans a due euro, super svendita a Barberino del Mugello

Si parla di due massimo tre euro a capo per jeans, felpe, camicie, maglioni, scarpe… L’Istituto Vendite giudiziarie (Isveg) sta organizzando la svendita della merce. Nuova e invenduta, immagazzinata nei 13 negozi dell’impresa.

Rifle è stata un’impresa gloriosa, fra le prime ha capirne il potenziale e produrre jeans in Italia. E tra le prime nel mondo a esportare jeans in America.

A settembre il fallimento. tutti in cassa integrazione un anno

A novembre era stato raggiunto l’accordo di cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per tutti i dipendenti della Rifle & Co, storica azienda dei jeans con sede a Barberino di Mugello (Firenze) dichiarata fallita il 30 settembre.

L’accordo riguarda anche le maestranze impegnate nei negozi sparsi in tutta Italia. “Con questo accordo – dicono Alessandro Lippi della Filctem-Cgil e Gianluca Valacchi della Femca-Cisl di Firenze – abbiamo al momento salvaguardato il 100% della forza lavoro, ma è per noi solo un punto di partenza.

Confidiamo infatti che in questi 12 mesi, qualcuno possa essere interessato al prestigioso marchio che rappresentava i jeans italiani nel mondo e di conseguenza, per noi obbligata, anche alle persone che vi lavorano”.