Lavoro, Camusso: “Cauto ottimismo. Ma l’articolo 18 non si tocca”

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Proviamo a essere cautamente ottimisti'', dice del tavolo con il governo sulla riforma del mercato del Lavoro, la leader della Cgil, Susanna Camusso. Che, ospite del Tg3, ribadisce il no al confronto sull'articolo 18: ''Lo abbiamo detto con nettezza, e continuiamo a dirlo: l'articolo 18 non e' il problema del mercato del lavoro. Bisogna incentivare buona occupazione, e non e' la strada della riduzione dei diritti quella che da' buona occupazione''. La Cgil sbarra la strada ad una riduzione delle tutele: ''Pensiamo che la difesa dal rischio di licenziamenti discriminatori debba essere un elemento di civilta'', dice Susanna Camusso.

E sempre sul tema della flessibilita' in uscita, rispondendo ad una domanda sulla posizione del ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, aggiunge: ''Credo che il ministro sappia bene che bisognerebbe smetterla di dare una immagine del nostro Paese che non corrisponde alla realta'. E se c'e' una cosa che proprio non si puo' dire e' che nel nostro Paese non c'e' una, e ahime'! ampia, uscita dal mondo del lavoro''.

Quanto all'incontro di domani con il governo, il cauto ottimismo della leader della Cgil e' legato, spiega, al fatto che ''e' importante fare questa discussione'', ed e' ''molto importante rimettere al centro del dibattito in questo Paese il tema dell'occupazione e delle sue prospettive''.