Sei rumeno o marocchino? L’assicurazione auto ti costa di più

Pubblicato il 12 Maggio 2012 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’Europa chiede all’Italia di non applicare più le cosiddette assicurazioni a “tariffe etniche”. Si tratta di un premio assicurativo più caro che viene applicato nei confronti di quei cittadini extracomunitari che in gergo viene chiamato “rischio nazionalità”. In pratica, se sei romeno o marocchino, la polizza auto ti costa di più.

Ora, la Commissione Ue bolla questo “rischio” come “restrizione discriminatoria della libertà di fruire di un servizio” che prevede appunto “criteri di cittadinanza nella definizione dei premi assicurativi” delle Rc auto.

Il caso, sollevato due anni fa da un’inchiesta di Repubblica è stato portato all’attenzione della Commissione europea da un esposto dell’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione). In pratica, alcune compagnie italiane applicano tariffe più svantaggiose per gli immigrati (soprattutto romeni, bulgari e marocchini), “con maggiorazione dei premi assicurativi per romeni e bulgari che vanno dall’8% al 43% e fino al 100% per i contraenti marocchini, a parità di ogni altra condizione”.

Il 31 gennaio 2012, sulla questione era intervenuto anche l’Unar (Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni Razziali), diffondendo una raccomandazione generale: richiamati i profili di illegittimità e di contrasto con il diritto europeo delle tariffe differenziate per nazionalità nelle polizze auto. L’Asgi era andata avanti anche per via giudiziaria. E così il parametro “cittadinanza dell’assicurato” veniva cancellato da molte compagnie ma non da tutte.

La Commissione europea per il momento non apre una procedura d’infrazione, ma alle compagnie auto ora non resta che ritoccare, stavolta verso il basso, le “tariffe etniche”.