Sale l'utile di Fiat grazie a Chrysler

Pubblicato il 26 Gennaio 2012 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Fiat, secondo le stime degli analisti, chiudera' il 2011 con un utile della gestione ordinaria di 2,37 miliardi di euro e un utile netto di 1,5 miliardi di euro. A trainare i conti e' la Chrisler, i cui dati sono consolidati soltanto per sette mesi.

Intanto, da due gioni, tutte le fabbriche dell'auto, ma anche gran parte di quelle Iveco e Cnh sono ferme a causa dello sciopero degli autotrasportatori e la produzione ha subito significativi cali (8.400 vetture in meno a Pomigliano, Melfi, Cassino, Mirafiori e Sevel).

I risultati dell'esercizio 2011 e del quarto trimestre saranno esaminati dai consigli di amministrazione della Fiat e di Industrial mercoledi' prossimo, primo febbraio. Lo stesso giorno Sergio Marchionne rispondera' alle domande degli operatori finanziari nelle conference call e non e' escluso che veda al Lingotto i sindacati. Secondo le previsioni degli analisti Fiat dovrebbe chiudere l'anno con un indebitamento di 5,3 miliardi, mentre l'utile della gestione ordinaria di Fiat Group Automobiles dovrebbe essere pari a 550 milioni, quello di Chrysler a 1,2 miliardi e quello di Ferrari-Maserati a 345 milioni. Per il 2012 la stima e' di un utile della gestione ordinaria di 3,18 miliardi e di un utile netto di circa un miliardo, mentre per il 2013 la stima media e' rispettivamente di 3,7 e 1,4 miliardi di euro. Positive anche le previsioni per Fiat Industrial, la societa' a cui fanno capo Iveco e Cnh. Secondo la media del consensus degli analisti, dovrebbe chiudere il 2011 con un utile della gestione ordinaria di 1,7 miliardi, un utile netto di 730 milioni e un indebitamento di 1,5 miliardi. Per il 2012 la previsione e' di un utile della gestione ordinaria di 1,87 miliardi e di un utile netto di 920 milioni, per il 2013 rispettivamente di 2,1 e 1,1 miliardi.

La Dr di Massimo Di Risio ha presentato il piano industriale definitvo per lo stabilimento di Termini Imerese, lasciato dalla Fiat a fine 2011: i primi Suv dovrebbero essere prodotti a fine anno. Il documento e' stato depositato presso la sede di Invitalia, l'advisor del ministero dello Sviluppo Economico, a cui spetta l'esame del piano per la concessione delle agevolazioni previste.