“Salvate il welfare”: appello di Rifkin agli europei

Pubblicato il 27 Ottobre 2011 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 27 OTT – ''E' chiaro che ci deve essere un piano di austerita' per tutti i Paesi europei, e non solo per l'Italia, ma bisogna assolutamente fare in modo di evitare di compromettere il modello di mercato sociale ed evitare che sia smantellato completamente il Welfare''. Lo ha detto l'economista premio Nobel, Jeremy Rifkin, in occasione della sua Lectio magistralis 'La terza rivoluzione industriale', che ha tenuto oggi in Campidoglio.

''Quindi tagli si', ma controbilanciati da un efficace piano di crescita e di sviluppo'', spiega Rifkin, precisando che ''questo deve farlo ciascun Paese europeo, non soltanto l'Italia''. Secondo l'economista americano il piano per la crescita si chiama ''Terza rivoluzione industriale'' e ''non ci sono alternative''.

Il piano di Rifkin si fonda su cinque pilastri: il passaggio alle energie rinnovabili; la trasformazione del patrimonio immobiliare mondiale in impianti di microgenerazione per raccogliere in loco le rinnovabili; conservazione e immagazzinamento dell'energia; utilizzo di Internet per trasformare la rete elettrica di ogni continente in una inter-rete per la condivisione dell'energia.

La terza Rivoluzione industriale, secondo Rifkin puo' partire dalla capitale d'Italia: ''credo che Roma sara' veramente un faro per l'Italia e per tutta l'Europa nell'avvio di questa terza rivoluzione industriale'', ha detto il premio Nobel, che esorta tutti ad ''unire le forze'' perche' questo avvenga subito. Rifkin ha ricordato che piu' di un anno fa e' stato chiamato dal sindaco della Capitale Gianni Alemanno per mettere a punto il masterplan di Roma: ''i lavori – spiega – sono durati un anno e stiamo pensando di avviare questa nuova infrastruttura basata su 5 pilastri per far decollare la terza rivoluzione industriale. Il piano – precisa Rifkin – sara' varato nei prossimi 12 mesi e creera' rapidamente nuovi posti di lavoro e nuove opportunita' imprenditoriali e di mercato per le Pmi''.

''Se riusciremo a creare questa convergenza fra le reti di informazione, internet e le energie rinnovabili, ogni romano in futuro nella sua casa, scuola, fabbrica, in ogni edificio potra' creare e accumulare la sua energia''.