Scandalo Libor, 30 cause contro le banche che hanno manipolato i tassi

Pubblicato il 26 Febbraio 2013 - 03:01| Aggiornato il 5 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Lo scandalo Libor (cioè l’indice di riferimento dei tassi di interesse truccato) ha portato a trenta azioni legali nei confronti delle banche sospettate di aver manipolato il dato.

A promuovere i procedimenti ci sono mutuatari e altre persone che ritengono di essere state ingannate dagli istituti di credito.

La notizia arriva dal Wall Street Journal, che sottolinea che la prossima settimana i legali di Barclays, Royal Bank of Scotland, UBS e altre dodici banche ancora sotto inchiesta chiederanno al giudice federale di rigettare molte delle cause contro di loro, che puntano a ottenere lo status di class action.

Le azioni legali sono state avviate in California e a New York e puntano a ottenere decine di miliardi di dollari in danni dalle banche che hanno aiutato a determinare il Libor. I legali dei 16 istituti accusati ritengono che le azioni legali non abbiano validità giuridica.