Moneta alternativa? No, buono sconto: “Gli Scec non sostituiscono gli euro”

Pubblicato il 15 Giugno 2012 - 21:04 OLTRE 6 MESI FA

Scec“Gli Scec hanno avuto l’avallo dell’Agenzia delle entrate e hanno superato anche il controllo della Guardia di Finanza”: così Arcipelago Scec replica a Blitz sulle perplessità sollevate dai giornali sulla natura di questa “moneta alternativa”. Così l’associazione spiega la sua attività:

Arcipelago SCEC, una associazione di puro volontariato, senza scopo di lucro e apartitica, si occupa di aiutare le comunità sia dal punto di vista economico che sociale specialmente in questo periodo di forte instabilità. Le attività promosse da Arcipelago SCEC hanno avuto l’avallo della Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello presentato nel 2009 e hanno superato positivamente anche il controllo della Guardia di Finanza nell’ottobre 2010. 

Si fa presente che sul sito www.arcipelagoscec.org sono disponibili i documenti rilasciati dall’agenzia delle entrate e dalla stessa Guardia di Finanza. 

Gli SCEC si usano insieme agli euro e non sono convertibili. Fiscalmente sono equiparabili alla rappresentazione grafica di uno sconto incondizionato e per questo non entrano nel computo della massa imponibile. Arcipelago usa questo strumento, conosciutissimo nella prassi commerciale, in modo intelligente per aumentare il potere di acquisto delle famiglie e trattenere sul territorio la ricchezza aiutando così le produzioni locali di qualità. Teniamo a sottolineare che ogni persona può associarsi liberamente come socio fruitore ed ogni attività commerciale, professionale, di produzione che decide liberamente di aderire al circuito determina, in completa autonomia, la percentuale di accettazione dei buoni SCEC. 

L’associazione rimane comunque a disposizione per chiarire ogni aspetto che potesse aiutare la comprensione della sua attività nei territori.