Fiat: dagli investimenti ai posti, ecco i punti di intesa su Termini Imerese

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La firma ufficiale dell’accordo per il rilancio del polo industriale di Termini Imerese, dove la Fiat cesserà la produzione a fine anno, è arrivata oggi mercoledì 16 febbraio. Ecco, qui di seguito, i punti cardine dell’intesa.

– INVESTIMENTI: Le risorse complessive superano il miliardo di euro. Si tratta di investimenti pubblici per 450 mila euro, 100 da parte del ministero dello Sviluppo Economico e 350 stanziati dalla Regione siciliana (200 piu’ 150 per interventi infrastrutturali). Mentre i privati attiveranno risorse per circa 600 milioni. L’attuazione dell’accordo e’ prevista entro 3 anni.

– POSTI LAVORO: Il problema occupazionale, sono oltre 1.500 gli addetti Fiat a Termini Imerese, dovrebbe essere risolto fin dal primo anno d’investimento, ovvero dal 2012. L’obiettivo e’, pero’, creare 3.300 posti di lavoro in 36 mesi.

– PIANI INDUSTRIALI: Delle 31 manifestazioni d’interesse arrivate ne sono state selezionate 7, di cui 2 relative al settore auto, le altre 5 spaziano dal cinema, alla Gdo, dalla comparto medicale al fotovoltaico. I termini per la presentazione di offerte sono ormai scaduti, ma non e’ esclusa l’ipotesi di inserimento in corsa di altri soggetti. E’ il caso della Dr Motor Company, che per ora non rientra nella short-list ma rimane in stand-by. Ora, per accedere alle agevolazioni, le aziende che hanno ricevuto il via libera dovranno presentare, insieme alle richieste, il piano d’impresa definivo.

– SIGLA INTESA: Hanno sottoscritto l’accordo in sette, il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, l’assessore alle Attivita’ produttive della Regione Sicilia Marco Venturi (in sostituzione del presidente Raffaele Lombardo, che giusto ieri aveva suggerito all’ad del Lingotto Sergio Marchionne di non farsi piu’ vedere sull’Isola), il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avati, il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, il consorzio dell’Asi di Palermo Fiat Group e Invitalia.