Scuola e stipendi, i presidi dirigenti di serie B

Pubblicato il 27 Febbraio 2012 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I presidi? Dirigenti di serie B, almeno a giudicare dalla busta paga. Lo stipendio di un dirigente scolastico e', infatti, la meta' di quello di un dirigente amministrativo.

Tuttoscuola ha messo a confronto il cedolino dell'ultimo stipendio percepito a gennaio 2012 da un dirigente scolastico di media anzianita' con quello di un dirigente dell'amministrazione con anzianita' simile, avvalendosi dei dati pubblicati sul sito del ministero dell'Istruzione nella sezione ''trasparenza valutazione merito''.

Sommando lo stipendio tabellare, la retribuzione individuale di anzianita', l'indennita' di vacanza contrattuale, la retribuzione di risultato e la retribuzione di posizione (quota fissa e variabile), il dirigente scolastico – constata – dispone di una retribuzione annua complessiva, comprensiva della tredicesima mensilita', di circa 63 mila euro. Il collega dirigente dell'amministrazione (centrale o periferica) percepisce mediamente 127 mila euro all'anno, con una retribuzione che puo' variare di 20 mila euro (in piu' o in meno).

La differenza – si fa notare – non la fa il tabellare (3.300 all'anno in piu' per il dirigente amministrativo), ma la retribuzione di posizione (fissa e variabile) con piu' di 20 mila euro all'anno, e la retribuzione di risultato che e' mediamente superiore di 36 mila (la differenza puo' sfiorare i 60 mila euro). Alla fine il dirigente scolastico percepisce 63 mila euro all'anno, il dirigente amministrativo 127 mila: il rapporto e' inferiore alla meta', 49%.

Una ventina di anni fa – ricorda Tuttoscuola – la retribuzione del personale direttivo della scuola (presidi) era pressoche' uguale a quella dei colleghi dell'amministrazione. Poi quest'ultimi iniziarono l'escalation retributiva per effetto anche della riforma dell'Amministrazione pubblica, aprendo la forbice retributiva rispetto ai capi d'istituto, rimasti ancorati ai livelli retributivi dei docenti.