Seggiolini auto: bonus 30 euro per chi deve mettere il dispositivo antiabbandono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2019 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA
Seggiolini auto: nel dl Fisco bonus 30 euro per chi deve mettere il dispositivo antiabbandono

Seggiolini auto: il bonus sul dispositivo antiabbandono (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Un bonus da 30 euro per i genitori che devono installare il dispositivo antiabbandono sui seggiolini in auto. Il decreto fiscale prevede agevolazioni anche sotto forma di un contributo (per la somma di 30 euro appunto), per l’acquisto di dispositivi di allarme (diventati obbligatori) per i seggiolini destinati ai bambini di età inferiore ai 4 anni. Lo si legge nell’ultima bozza del provvedimento del decreto fiscale. Il contributo di 30 euro è previsto “per ciascun dispositivo acquistato fino ad esaurimento delle risorse disponibili” pari a 15,1 milioni nel 2019 e 1 milione per il 2020. Ecco nel dettaglio tutte le misure previste dal decreto.

Tetto per l’uso del contante da 3mila a mille euro.

Secondo le anticipazioni del decreto fiscale la soglia per l’uso del contante passerebbe da tremila a mille euro. 

Lotteria degli scontrini e premi per chi usa la carta di credito.

Oltre alla lotteria degli scontrini entra anche un premio speciale per chi paga con la carta di credito. 

Per incentivare l’uso di sistemi di pagamento elettronici, sarà creata una specifica estrazione di premi riservati tanto ai consumatori quanto ai negozianti, qualora il pagamento avvenga con carte o bancomat. Per i premi della nuova lotteria vengono stanziati 70 milioni di euro. 

Contributo di 30 euro per l’acquisto di seggiolini anti-abbandono.

Il decreto fiscale prevede anche agevolazioni anche sotto forma di un contributo per la somma di 30 euro, per l’acquisto di dispositivi di allarme “anti-abbandono” diventati obbligatori per i seggiolini destinati ai bambini di età inferiore ai 4 anni. Il contributo di 30 euro è previsto “per ciascun dispositivo acquistato fino ad esaurimento delle risorse disponibili” pari a 15,1 milioni nel 2019 e 1 milione per il 2020.

Tassa sulla fortuna: 15% su vincite oltre 500 euro.

Sale la ‘tassa sulla fortuna’: per le vincite superiori a 500 euro il prelievo passa dal 12% al 15%. Lo prevede la bozza di decreto fiscale. La norma si riferisce a slot, Gratta&Vinci e vari tipi di enalotto e individua 5 scaglioni, che arrivano al 25% del prelievo per vincite oltre i 10 milioni. Le stime indicano in 96,3 milioni di euro i maggiori introiti per lo Stato all’anno, anche se nel 2020 saranno circa la metà: la decorrenza è fissata al primo maggio “per consentire i necessari adeguamenti tecnologici dei sistemi di gioco”.

300 mln per investimenti sicurezza rete Fs.

Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) è stata autorizzata a spendere 300 milioni nel 2019 per finanziare investimenti “infrastrutturali per il miglioramento della sicurezza della rete ferroviaria nazionale”. E’ quanto prevede l’art.39 della bozza del decreto fiscale. Lo stesso articolo prevede che a Rfi “non si applicano i vincoli di obblighi in materia di contenimento della spesa pubblica previsti dalla legge” e che la società “conserva autonomia finanziaria e operativa” fermo l’obbligo di informativa ai Ministeri competenti. (Fonte: Ansa)