Gli italiani aumentano i soldi in banca: soprattutto al Centro-Sud e in provincia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2020 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA
Germania, Francia, Gb: i sussidi pubblici diventano redditi famiglie. Da noi no. Che mistero c'é?

Germania, Francia, Gb: i sussidi pubblici diventano redditi famiglie. Da noi no. Che mistero c’é? (Foto Ansa)

Crescono i depositi di soldi in banca da parte degli italiani. Record a Ragusa e al centro Sud, meno nelle grandi città dove pesa anche il costo della vita.

L’economia in crisi per la pandemia Covid, le chiusure delle attività, la cassa integrazione: tutti fattori che hanno portato gli italiani a risparmiare e a mettere i soldi in banca. Nel mese di ottobre la liquidità sui conti correnti è cresciuta di 32 miliardi. Sono 1.700 miliardi nei primi nove mesi del 2020.

I risparmi sui conti correnti delle famiglie sono saliti del 3,4% da gennaio a fine settembre. Questa la conseguenza della crisi economica dovuta al Covid. Ma non è così in tutta Italia.

Al Centro-Sud e in provincia si risparmia di più, mentre al Nord e nelle grandi città i soldi in banca depositati nel 2020 sono di meno. Questo perché la vita costa di più e perché al Nord soprattutto il Covid ha fatto più danni a primavera, mentre al Sud è arrivato dopo.

Dove le famiglie risparmiano di più

In base ai dati della Banca d’Italia sulla raccolta bancaria Il Sole 24 Ore ha mappato i depositi pro capite. Nella classifica di chi ha risparmiato di più al primo posto c’è Ragusa (+14%). Seguono Lucca (11,8%), Sassari (11,7%), Fermo (11,5%) e Bergamo (10,7%). Poi troviamo Teramo (10,6%), Massa Carrara (10,2%), Grosseto (10%) e Modena (10%).

La classifica quindi prosegue con Torino (9,7%), Lecce (9,6%), Siracusa (9,6%), Parma e Trapani rispettivamente con un incremento del 9,4% e del 9,3%. Dopo di loro Latina (8,9%), Palermo (8,9%), Nuoro (8,8%), Pesaro Urbino (8,7%), Catania e Cremona entrambe con un più 8,6%. (Fonte Il Sole 24 Ore).