Stabilità, vendere le spiagge? Non solo Pdl. Emendamenti anche da Pd e Lega

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2013 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA
Stabilità, vendere le spiagge? Non solo Pdl. Emendamenti anche da Pd e Lega

Stabilità, vendere le spiagge? Non solo Pdl. Emendamenti anche da Pd e Lega

ROMA – Vendere le spiagge? Non è solo un’idea Pdl, anche di Pd e Lega Nord che hanno presentato i loro emendamenti alla legge di stabilità per la vendita degli stabilimenti turistici e l’ampliamento delle concessioni balneari. Lo riferisce l’agenzia di stampa Public policy che evidenzia come in particolar modo due emendamenti del Pdl, rispettivamente a prima firma Bonfrisco e Gasparri, uno del Pd a prima firma Granaiola, uno della Lega a prima firma Comaroli, sono quasi del tutto identici alla parte sulle spiagge del tanto discusso emendamento D’Alì.

Anche negli altri emendamenti è infatti prevista la privatizzazione, e quindi la vendita, della porzione di spiaggia coperta da immobili, ovvero “le aree comprese tra la dividente demaniale e la linea di costa occupate da manufatti destinati ad attività di servizi con finalità turistiche”, preservando il diritto di prelazione e un prezzo di favore a chi ha già gli stabilimenti in concessione.

Tutti propongono di utilizzare i 5-10 miliardi di risorse in più per rimpolpare il fondo di garanzia per i mutui destinati agli investimenti nel settore del turismo. Per quanto riguarda le spiagge il Pd propone di prevedere concessioni non inferiori ai 20 anni e non superiori ai 30.

Sempre Pd, Pdl e Lega propongono anche vari emendamenti uguali, a prima firma Granaiola (Pd), Bonfrisco (Pdl), Gasparri (Pdl), Comaroli (Lega), volti a bloccare, da parte dei concessionari di stabilimenti balneari, i pagamenti dei canoni demaniali fino a giugno 2014. Il Pd propone come data ultima il 15 giugno, mentre Pdl e Lega il 30 giugno. Alle minori entrate, quantificate in 65/70 milioni di euro, si fa fronte aumentando a 2mila euro il canone minimo di concessione per le spiagge.