Stagisti sì, ma almeno a 300 euro. Lavoro: linee guida sui nuovi tirocini

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 18:47| Aggiornato il 5 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Cambiano le regole per gli stagisti: almeno 300 euro al mese come ”indennità di partecipazione”. Le linee guida sui nuovi tirocini per i quali è stato siglato un accordo nei giorni scorsi (il 6 febbraio pubblicato sul sito del Ministero del lavoro) prevedono standard minimi uniformi in tutta Italia e vietano l’utilizzo del tirocinio ”per attività lavorative per le quali non sia necessario un periodo formativo” ma anche la sostituzione da parte dei tirocinanti di lavoratori con contratti a termine nei periodi di picco delle attività.

E’ vietato inoltre l’utilizzo dei tirocinanti per sostituire lavoratori assenti per malattia, maternità o ferie. Le linee guida riguardano nello specifico: i tirocini formativi e di orientamento, svolti da soggetti che abbiano conseguito un titolo entro e non oltre i 12 mesi, finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nella transizione scuola lavoro; tirocini di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, finalizzati a percorsi di recupero occupazionale a favore di inoccupati e disoccupati, anche in mobilità, nonché a beneficiari di ammortizzatori sociali sulla base di specifici accordi in attuazione di politiche attive del lavoro; tirocini di orientamento e formazione oppure di inserimento/reinserimento in favore di disabili, persone svantaggiate e richiedenti asilo politico o titolari di protezione internazionale.

L’accordo infine impegna le parti a definire le politiche di avviamento al lavoro predisponendo, nell’ambito del settore privato, anche le misure di incentivazione per trasformare il tirocinio in contratto di lavoro.