Starbucks in Italia: aprirà a Milano nel 2016

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Starbucks in Italia: aprirà a Milano nel 2016

Starbucks in Italia: aprirà a Milano nel 2016

MILANO – Dopo tanti annunci a vuoto la catena americana di Starbucks potrebbe finalmente aprire anche in Italia. Un’apertura sempre rimandata perché, nel paese del caffè ristretto al bancone e del cappuccino, non è facile lanciare la versione americana e più costosa della bevanda. A Milano nel 2016 però potrebbe arrivare la prima caffetteria, che avrà un’offerta ben diversa da quella nostrana.

Daniela Polizzi sul Corriere della Sera scrive che Antonio Percassi, bergamasco ed ex calciatore specializzato nell’espansione commerciale dei brand:

“Da circa un anno la squadra di manager di Seattle, sede del gruppo che fattura circa 9 miliardi di dollari, ha aperto una trattativa con chi in Italia il retail lo conosce davvero. Si tratta di Antonio Percassi, 62 anni, natali a Clusone in provincia di Bergamo, ex calciatore del Cesena e dell’Atalanta di Bergamo, di cui ora è proprietario, ma soprattutto, guru dei centri commerciali. Come dire, colui che vanta nel curriculum l’espansione commerciale dei Benetton nonché quella del suo concorrente più acerrimo, la spagnolo Zara. L’imprenditore che quest’anno ha anche aperto la strada ai negozi di lingerie Victoria’s Secret. Adesso sarebbe la volta di Starbucks, il mito del caffè americano che si beve per strada ed è servito in un bicchiere di carta”.

Ma per sbarcare in Italia, patria dell’espresso, serve una strategia solida per evitare il flop:

“Per sbarcare nel Paese che ha fatto dell’espresso una bevanda di tradizione e culto, l’imprenditore bergamasco e l’uomo d’affari della West Coast hanno valutato una formula originale per catturare i clienti italiani ,che avrà il suo punto di forza nel hi-tech e nell’offerta digitale. L’idea è di selezionare location nel centro città, quello degli affari, dove si incontrano banchieri, avvocati, imprenditori e professionisti che hanno bisogno di parlarsi in modo riservato e, soprattutto, necessitano di una buona connessione wi-fi. Un mix che anche a Milano, capitale del business, non è proprio facile trovare.

Sul digitale Starbucks ha puntato molte carte, naturalmente partendo dagli Stati Uniti dove ha appena sciolto i rapporti con la compagnia telefonica At&t e ha firmato una partnership tecnologica con Google, diventato wi-fi provider che garantisce servizi gratuiti alla clientela dei negozi Starbucks, per ora a circa la metà del network di 22.500 coffee house in 68 Paesi. Non solo. La società ha sviluppato anche la Starbucks digital network che offre invece contenuti come film, serie tv e news, per una pausa relax ed entertainment dedicata ai più giovani. E questa novità sarebbe appunto uno dei piatti forti dell’offerta per lo sbarco in Italia. Di recente è nata anche la Starbucks app per la consegna di pranzi veloci ma tutti rigorosamente dietetici”.