Statali: cartellino giallo per chi non rispetta i tempi. Pratica lenta, sanzioni

Pubblicato il 25 Luglio 2012 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A proposito di provvedimenti disciplinari per il dipendente pubblico che non rispetta i tempi stabiliti: il decreto Sviluppo prevede il deferimento immediato che in sede di valutazione conduce alla  sanzione. L’emendamento bipartisan (Fluvi Pd e Vignali Pdl) che inasprisce quanto già previsto nel decreto Semplificazioni di febbraio, è stato approvato in Commissione con l’ok del Governo. Sul decreto Monti ha chiesto la fiducia e dovrebbe essere votato oggi.

La novità di 5 mesi fa consisteva nell’introduzione della figura del dirigente con potere sostitutivo dell’impiegato poco produttivo o inefficiente. E’ il cittadino stesso che, tramite denuncia, può attivare la procedura. Il primo decreto stabiliva che a fine anno il dirigente tirasse le somme e facesse scattare le sanzioni eventuali. Ora tutta la procedura si velocizza, il dirigente sostituto, in caso di palesi inadempienze “comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell’avvio del procedimento disciplinare secondo le disposizioni del proprio ordinario e dei contratti collettivi nazionali”. Il dirigente è obbligato a procedere in questo modo: in caso contrario diventa egli stesso passibile di sanzione.