Statali, salva-precari: contratti nulli senza causale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2013 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
Statali, salva-precari: contratti nulli senza causale

Statali, salva-precari: contratti nulli senza causale

ROMA – Statali, salva-precari: contratti a termine nulli senza causale. Con la stabilizzazione parziale dei precari del pubblico impiego, il decreto legge appena approvato dal Governo Letta, rafforza e rende più vincolante un principio: nella pubblica amministrazione il ricorso al contratto a tempo determinato è un’eccezione.

Il decreto stabilisce che l’assunzione dei precari nella P.A. è consentita solo per “rispondere a esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” (come nel caso di L’Aquila, citata espressamente e a cui è consentita una proroga dei rinnovi dei contratti a termine).

La prima conseguenza è la nullità dei contratti privi di causale. Questo per scoraggiare il falso alibi dell’utilizzo dei contratti a tempo per aggirare in realtà l’obbligo di concorso come da dettato costituzionale e sfuggire ai vincoli finanziari in tema di assunzioni nel pubblico impiego.

L’articolo 4 del decreto sui precari cui è accordata una “riserva” al 50% dei posti nelle prossime assunzioni, stabilisce anche la proroga alla validità delle graduatorie nei concorsi: l’armonizzazione dovrebbe offrire almeno ai vincitori di concorsi e parzialmente a coloro giudicati già idonei nella valutazioni più recenti una chance concreta di poter accedere alle assunzioni.

E del resto sul tema dei precari sia Letta sia il ministro della Funzione pubblica D’Alia hanno sottolineato che la graduale immissione dei dipendenti che hanno lavorato almeno tre anni (negli ultimi 5, fino al 2015) avverrà secondo procedure «altamente selettive», in modo da far entrare «i migliori»