Stipendi, classifica delle 110 province italiane: Milano prima, Lecce ultima

di Edoardo Greco
Pubblicato il 6 Dicembre 2016 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

Stipendi: nella classifica delle 110 province italiane Milano si conferma la provincia di guadagna di più, Lecce è quella in cui si guadagna di meno. È il Geography Index 2016, la graduatoria delle retribuzioni lorde annuali dei dipendenti di aziende private elaborata dall’Osservatorio JobPricing.

Basandosi sui soli stipendi dei dipendenti, e limitandosi al settore privato, è una fotografia solo parziale della distribuzione della ricchezza in Italia: mancano i sempre più rilevanti redditi derivanti da rendite patrimoniali e non viene considerato tutto il settore pubblico, che ha un peso enorme al Sud e nella Capitale.

Ma è una classifica che dà un’idea della maggiore o minore vitalità economica delle diverse aree del Paese e spiega perché alcune zone d’Italia attraggano più investimenti e più lavoratori qualificati.

In Italia lo stipendio medio lordo annuale nel settore privato è salito a 29.176 euro annuali, dai 28.653 del 2015. A Milano un dipendente privato guadagna in media oltre 34.400 euro all’anno, a Lecce 23 mila. Le retribuzioni del Sud e delle isole sono circa 3.400 euro sotto la media nazionale.

Roma, salendo di un gradino, si piazza al decimo posto con 30.685 euro annuali. Le regioni che hanno fatto progressi nei due anni sono Toscana, Campania, Umbria, Abruzzo e Sardegna. Siena e Pisa sono le province che hanno fatto il maggiore balzo in avanti (rispettivamente +15 e +13 posti sul 2015).

Ecco la classifica completa delle 110 province italiane per stipendi annuali lordi nel settore privato:

Posizione in classifica – Provincia – Stipendio annuale lordo medio – Classifica 2015 – differenza col 2015

  • LE PRIME 36 PROVINCE
  • 1 Milano € 34.414 1 —
  • 2 Bolzano € 32.449 2 —
  • 3 Monza Brianza € 31.874 8 + 5
  • 4 Genova € 31.477 3 – 1
  • 5 Parma € 31.311 4 – 1
  • 6 Ravenna € 31.005 7 + 1
  • 7 Reggio Emilia € 30.947 5 – 2
  • 8 Bologna € 30.924 9 + 1
  • 9 Trieste € 30.842 6 – 3
  • 10 Roma € 30.685 11 + 1
  • 11 Verona € 30.633 10 – 1
  • 12 Lecco € 30.102 20 + 8
  • 13 Modena € 30.067 13 —
  • 14 Aosta € 29.920 15 + 1
  • 15 Piacenza € 29.831 14 – 1
  • 16 Trento € 29.775 12 – 4
  • 17 Firenze € 29.737 22 + 5
  • 18 Lucca € 29.609 23 + 5
  • 19 Torino € 29.583 21 + 2
  • 20 Vicenza € 29.533 19 – 1
  • 21 Mantova € 29.504 29 + 8
  • 22 Cremona € 29.490 34 + 12
  • 23 Alessandria € 29.420 32 + 9
  • 24 Como € 29.410 18 – 6
  • 25 Pesaro e Urbino € 29.383 17 – 8
  • 26 Bergamo € 29.280 26 —
  • 27 Varese € 29.150 16 – 11
  • 28 Ancona € 28.987 24 – 4
  • 29 Brescia € 28.955 27 – 2
  • 30 Udine € 28.894 31 + 1
  • 31 Vercelli € 28.723 30 – 1
  • 32 Treviso € 28.670 25 – 7
  • 33 Novara € 28.559 35 + 2
  • 34 Rovigo € 28.439 41 + 7
  • 35 Cuneo € 28.436 38 + 3
  • 36 Pavia € 28.410 42 + 6
  • PROVINCE DI MEDIA CLASSIFICA (POS. 37-72)
  • 37 Padova € 28.306 43 + 6
  • 38 Venezia € 28.263 37 – 1
  • 39 Gorizia € 28.195 33 – 6
  • 40 Lodi € 28.161 36 – 4
  • 41 Savona € 28.150 46 + 5
  • 42 Forli-Cesena € 28.011 28 – 14
  • 43 Belluno € 27.980 45 + 2
  • 44 Livorno € 27.912 56 + 12
  • 45 Grosseto € 27.791 48 + 3
  • 46 Ferrara € 27.787 40 – 6
  • 47 Pisa € 27.738 60 + 13
  • 48 Rimini € 27.709 44 – 4
  • 49 Asti € 27.699 53 + 4
  • 50 L’Aquila € 27.585 54 + 4
  • 51 Palermo € 27.559 39 – 12
  • 52 Siena € 27.553 67 + 15
  • 53 Sondrio € 27.529 51 – 2
  • 54 Biella € 27.473 49 – 5
  • 55 Pordenone € 27.414 50 – 5
  • 56 Cagliari € 27.403 66 + 10
  • 57 La Spezia € 27.355 55 – 2
  • 58 Napoli € 27.302 57 – 1
  • 59 Imperia € 27.297 47 – 12
  • 60 Macerata € 27.216 69 + 9
  • 61 Prato € 27.166 64 3
  • 62 Verbano- Cusio- Ossola € 26.988 58 – 4
  • 63 Latina € 26.939 52 – 11
  • 64 Massa- Carrara € 26.904 59 – 5
  • 65 Terni € 26.803 68 + 3
  • 66 Viterbo € 26.726 63 – 3
  • 67 Frosinone € 26.663 73 + 6
  • 68 Ascoli Piceno € 26.641 72 + 4
  • 69 Pescara € 26.568 77 + 8
  • 70 Arezzo € 26.535 65 – 5
  • 71 Salerno € 26.384 70 – 1
  • 72 Fermo € 26.303 62 – 10
  • CLASSIFICA DELLE PROVINCE (POSIZIONI 73-110)
  • 73 Pistoia € 26.240 71 – 2
  • 74 Bari € 26.198 61 – 13
  • 75 Siracusa € 26.101 81 + 6
  • 76 Perugia € 26.010 82 + 6
  • 77 Catania € 25.954 76 – 1
  • 78 Benevento € 25.883 87 + 9
  • 79 Brindisi € 25.843 75 – 4
  • 80 Campobasso € 25.830 74 – 6
  • 81 Foggia € 25.822 86 + 5
  • 82 Carbonia-Iglesias € 25.713 85 + 3
  • 83 Chieti € 25.692 78 – 5
  • 84 Catanzaro € 25.576 80 – 4
  • 85 Barletta-Andria-Trani € 25.399 83 – 2
  • 86 Rieti € 25.334 79 – 7
  • 87 Caltanissetta € 25.085 84 – 3
  • 88 Sassari € 25.080 93 + 5
  • 89 Caserta € 25.049 89 —
  • 90 Enna € 24.741 88 – 2
  • 91 Isernia € 24.686 97 + 6
  • 92 Ogliastra € 24.488 100 + 8
  • 93 Avellino € 24.367 94 + 1
  • 94 Potenza € 24.361 92 – 2
  • 95 Olbia-Tempio € 24.339 103 + 8
  • 96 Teramo € 24.282 91 – 5
  • 97 Nuoro € 24.125 98 + 1
  • 98 Oristano € 24.074 107 + 9
  • 99 Reggio Calabria € 23.978 105 + 6
  • 100 Trapani € 23.970 96 – 4
  • 101 Vibo Valentia € 23.881 101 —
  • 102 Taranto € 23.842 90 – 12
  • 103 Cosenza € 23.709 99 – 4
  • 104 Agrigento € 23.672 102 – 2
  • 105 Medio Campidano € 23.584 110 + 5
  • 106 Messina € 23.487 108 + 2
  • 107 Ragusa € 23.439 104 – 3
  • 108 Crotone € 23.384 109 + 1
  • 109 Matera € 23.340 95 – 14
  • 110 Lecce € 23.001 106 – 4

Disclaimer:
Il Geography Index è la classifica della retribuzione media rilevata nelle 110 province italiane. L’unica caratteristica utilizzata per creare la graduatoria è la sede di lavoro del dipendente (non il domicilio). Il Geography Index ha l’obiettivo di far luce sulle retribuzioni relative all’intero territorio italiano, individuando un valore di riferimento per ogni provincia. Con tale classifica si vuole tentare di fornire indicazioni su quali sono i territori dove un lavoratore può cogliere opportunità di crescita retributiva. Il Geography Index 2016 si basa sulle rilevazioni effettuate dal sito www.jobpricing.it nel corso del 2014, 2015 e 2016. JobPricing è stato utilizzato da circa 500.000 utenti, e il Database di profili retributivi è costituito da circa 250.000 osservazioni. Le classifiche sono state elaborate tenendo esclusivamente come riferimento la Retribuzione Annua Lorda (RAL). Per ottenere la retribuzione media di ogni provincia si è considerata la composizione di Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai all’interno della provincia stessa, ottenuta tramite l’elaborazione dei Dati Trimestrali sulle Forze di Lavoro (fonte Istat).