Stipendi: luglio 2020, 1.500 euro di più in busta?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2019 - 08:17 OLTRE 6 MESI FA
Stipendi, ipotesi: da luglio 2020, 1.500 euro di più in busta?

Una busta paga nella foto d’archivio Ansa

ROMA – Stipendi, salari, retribuzioni medio basse, quelle che viaggiano tra i 26 mila e i 35 mila euro lordi l’anno. Il neo governo giallorosso sta studiando una riduzione del cuneo fiscale, e questo si sa, è noto, viene ripetuto ogni giorno. Cosa vuol dire riduzione del cuneo fiscale? Cuneo è lo spazio, ampio, tra lordo e netto della retribuzione, la differenza tra quanto scritto e quanto contenuto in busta paga. In quello spazio, in quel cuneo, ci sono le tasse e i contributi.

Esempio: stipendio lordo 2.500 euro, stipendio netto ben sotto di duemila. Come si fa ad aumentare l’importo dello stipendio senza far pagare un euro in più alla azienda, all’imprenditore? Si riduce il famoso cuneo, si lavora su meno tasse e contributi sul lavoro.

Per questo pare ci siano in bilancio circa cinque miliardi da mettere nella imminente legge di Bilancio. Che ci si fa con cinque miliardi? Si danno circa 100 euro lordi al mese in più agli stipendi. Cento euro se ci si ferma ai redditi fino a 26 mila euro annui, un po’ di meno se i cinque miliardi li si dividono tra tutti quelli con retribuzioni fino a 35 mila euro annui.

Cento euro o qualcosa in meno lordi al mese finisce che in busta ne arrivano netti 70/80 al mese. Magari detassati e quindi son cento puliti, magari per 14 mensilità. Ma cento euro scarsi di vedono, si percepiscono poco, soprattutto inducono poco a spendere. Invece 1.400 euro in un colpo solo fanno più effetto, si percepiscono di più, inducono a maggior spesa.

Ecco allora che il governo sta pensando di concentrare il beneficio della riduzione del cuneo fiscale in una sola busta paga, quella del mese di luglio. Luglio 2020, 1.500 euro in più: questo dovrebbe essere il risultato finale. Luglio, lo stesso mese in cui viene pagata la quattordicesima mensilità ai pensionati a basso reddito. Luglio dovrebbe diventare il mese in cui chi guadagna tra i 1.000 e i 2.000 netti al mese si vedrebbe arrivare di fatto uno stipendio in più.