Svizzera, segreto bancario addio o le banche chiudono il conto

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Svizzera, segreto bancario addio o le banche chiudono il conto

(Foto Lapresse)

ROMA – Svizzera, aut aut a chi ha un conto segreto: o si esce dall’anonimato o le banche elvetiche chiuderanno il conto. Dopo la modifica della legge sul riciclaggio Berna passa alla pratica. Con Londra e Vienna l’accordo è già stato raggiunto. Ora si tratta con Washington, Berlino, Parigi e Roma. In tempi di crisi dei conti non solo dei cittadini ma anche degli Stati chi ha portato i suoi capitali nei fortini della privacy non è più protetto dalla legge.

Il governo ha ratificato gli accordi che fino ad ora permettevano agli italiani di portare impunemente i propri soldi negli istituti delle Isole Cook, altro paradiso fiscale. Nel mirino dell’esecutivo sono finite anche le agevolazioni fiscali concesse da Messico e Jersey.

La Svizzera non è da meno. Il 18 ottobre ha firmato la convenzione sullo scambio di informazioni tra autorità fiscali. Dal 1° novembre le banche elvetiche sono obbligate a comunicare agli Stati esteri che ne fanno richiesta i dati dei loro correntisti. Prima mandano una lettera al titolare del conto, come spiega il Corriere della Sera. Se questi nega l’assenso i dati vengono comunque forniti al Paese che li richiede.

Del resto se la Svizzera non andrà avanti su questa linea rischia di essere inserita in una black list. Da paradiso bancario a lista nera, in tempi di crisi come questa il passo può essere breve.