Taglio dell’Iva su pasta e pane, proroga sconto benzina e rinnovo bonus 200 euro: verso il Dl Aiuti

Ai primi di agosto il governo varerà un nuovo decreto aiuto dal valore stimato di 12 miliardi. Secondo le prime indiscrezioni nel decreto ci potrebbe essere un taglio dell'Iva su pasta e pane, una proroga dello sconto benzina e il rinnovo del bonus di 200 euro.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Luglio 2022 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA
Taglio dell'Iva su pasta e pane, proroga sconto benzina e rinnovo bonus 200 euro: verso il Dl Aiuti

Taglio dell’Iva su pasta e pane, proroga sconto benzina e rinnovo bonus 200 euro: verso il Dl Aiuti (foto Ansa)

Taglio dell’Iva e rinnovo del bonus da 200 euro. Sono questi obiettivi del nuovo decreto aiuti dal valore di circa 12 miliardi che l’esecutivo si appresta a varare i primi giorni di agosto. 

Nelle prossime ore il presidente del consiglio Mario Draghi sentirà i partiti e poi le parti sociali, prima della stretta finale per arrivare al varo del decreto la prossima settimana.

L’iter è comunque impostato, compresa l’approvazione del ddl assestamento (già all’esame della commissione Bilancio della Camera e che dovrebbe essere votato entro la fine della settimana), che garantirà le risorse a copertura del provvedimento.

Iva

Al centro c’è innanzitutto l’emergenza rincari, come esplicitamente richiesto da Mattarella, che nel tracciare i confini del governo dimissionario ha indicato la necessità di affrontare “le difficoltà economiche” di famiglie e imprese per i costi non solo dell’energia ma anche dei beni alimentari.

In quest’ottica si sta ragionando sulla possibilità di azzerare l’Iva su prodotti che sono oggi al 4% come pane e pasta e di dimezzarla per quelli al 10% come carne e pesce.

Al momento, secondo quanto si apprende, si ragiona su una possibile misura di 2-3 mesi che avrebbe un costo di circa 5-6 miliardi. Ma tutto dipende da perimetro e durata del taglio.

Bonus da 200 euro

L’altra strada per dare respiro alle famiglie è la replica del bonus da 200 euro, la misura una tantum introdotta con precedente decreto e in pagamento con le buste paga di luglio a oltre 30 milioni di italiani.

Le due misure potrebbero essere alternative, ma non è escluso che si possa anche farle insieme, modificando il meccanismo del bonus per ridurne il costo (così com’è vale circa 6,8 miliardi) e abbinandolo ad un piccolo taglio dell’Iva. Per il resto si lavora a rinnovare le misure del precedente decreto.

Sicuri dunque i crediti d’imposta per le imprese (per le quali arriva anche una correzione dell’errore sul tema del de minimis), ma anche la proroga anche per l’ultimo trimestre dell’anno dell’azzeramento degli oneri di sistema per le bollette.

Benzina

In arrivo col decreto (non quindi con decreto ministeriale come sembrava in un primo tempo) anche una nuova proroga del taglio delle accise sui carburanti, in scadenza il 21 agosto: la durata della proroga non è ancora decisa, ma “si sta lavorando per arrivare fino alla fine dell’anno”, spiega Castelli.