Tasi, quanto pago: casa piccola ci rimette con Imu 2012, seconda stessa stangata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2014 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tasi, quanto pago: casa piccola ci rimette con Imu 2012, seconda stessa stangata. E’ vero, come sostiene Matteo Renzi, che la Tasi sarà meno onerosa dell’Imu nella maggioranza dei casi? Dipende, in ogni caso, ricorda lo stesso presidente del Consiglio, “decidono i sindaci”. Si paga di meno, prendendo in prestito le dichiarazioni del presidente dell’Anci (i Comuni) Piero Fassino, perché “su questo fanno testo le aliquote, l’Imu era minimo al 4 per mille, e mediamente si arrivava al 5 o al 6. Ora la Tasi minima è al 2,5 per mille che può essere incrementata al massimo al 3,3 per mille. E’ evidente che sulla prima casa si spende meno”.

Confrontando le delibere di 10 capoluoghi che hanno già deciso le aliquote, e il confronto va fatto con l’Imu 2012, si osserva che gli effetti migliori vanno alle abitazioni di maggior valore, che i rincari (che ci sono come a Livorno, Mantova, Novara) per le abitazioni principali colpiscono quelle più povere, mentre sulla seconda casa la “stangata” è la stessa di quella di Imu 2013. Va considerato infatti il sistema di detrazioni (rendita catastale, reddito, figli, comodato d’uso, alloggi popolari ecc…) più articolato. Il confronto è impostato prendendo due tipologie abitative per la prima casa: un bilocale categoria “popolare” (A/4) e un quadrilocale cat. “civile” (A/2).

Per le seconde case non cambia nulla (anche perché su Imu 2013 venivano applicate le aliquote massime al 10,6 per mille e su Tasi c’è un tetto che inibisce ulteriori aumenti). Il bilocale o non paga come nel 2012 o quando paga dovrà versare dai 47 ai 58 euro. Il quadrilocale può risparmiare fino a 326 euro come a Livorno oppure subisce un rincaro dai 5 ai 122 euro.

Ma considerando che queste case “civili” hanno in media un valore imponibile dalle 4 alle 7 volte quello delle case “popolari”, e che sul mercato valgono mediamente il quadruplo, è evidente che il bastone della Tasi colpisce assai più severamente le seconde. (Saverio Fossati, Il Sole 24 Ore)

(tabelle fonte Sole 24 Ore)