Tassa al 20% sulle rendite finanziarie: ecco cosa cambia

Pubblicato il 12 Agosto 2011 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giulio Tremonti lo ha confermato: tra le misure anticrisi ci sarà l‘aumento delle tasse sulle rendite finanziarie. Ma cosa prevede il governo e chi toccherà questa misura?

L’ipotesi prevede di non toccare i titoli di Stato (Bot e Btp) lasciando le tasse al 12,5% e di aumentare al 20% la tassazione degli altri titoli (azioni, obbligazioni e fondi). In più prevede di ridurre dal 27% al 20% i depositi bancari e postali. Insomma, si arriverà alla tassazione unica al 20% di tutti i redditi di capitale.

Attenzione però: Bot e Btp avranno l’imposta al 12,5% se li si tiene fino alla scadenza, ma se li si vuole liquidare prima del tempo sarà applicata la nuova aliquota al 20%. Per tutti gli altri titoli, invece, automaticamente si applicherà la tassazione al 20%. Per ora però resta da chiarire su quali titoli verranno applicate le nuove norme, se solo sui nuovi acquisti oppure anche sui portafogli attuali.

L’annuncio può però creare un problema di grave distorsione sul mercato: chi ha plusvalenze che potrebbe realizzare potrebbe decidere di vendere adesso, oppure c’è chi potrebbe decidere di sottoscrivere titoli. Sicuramente se aumentano le tasse sulle obbligazioni è ovvio che i risparmiatori saranno ancora meno incentivati ad acquistarle rispetto a quanto lo siano adesso. Risultato: tutti o quasi continueranno a preferire i titoli di Stato.