Tasse, allarme Cgia: nel 2013 ogni italiano verserà 11.735 euro

Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 15:40| Aggiornato il 31 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MESTRE – Nel 2013 le tasse raggiungeranno un record storico, negativo, toccando il 45,1% del Pil. Almeno questo prevede la Cgia di Mestre, cioè l’Associazione Artigiani Piccole Imprese. Quest’anno ogni italiano, bambini e ultracentenari inclusi, verserà allo Stato 11.735 euro tra tasse, imposte e contributi, cioè il 125% in più di quanto gli italiano pagarono nel 1980 (allora in tutto si versarono 5.215 euro a testa). In tutto, quindi, quest’anno lo Stato incasserà 714,3 miliardi di euro, contro i 63,8 miliardi del 1980.

Il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, sottolinea come di fatto gli italiani lavorino solo per pagare il fisco fino a metà giugno. “Oltre a tener conto che per i contribuenti onesti la pressione fiscale reale si attesta ormai sopra il 54%, quando quest’ultima si calcola al netto dell’economia sommersa, possiamo tranquillamente affermare che nel 2013 gli italiani lavoreranno per il fisco sino alla metà di giugno. Una cosa insopportabile”.