Tasse, stangata dopo Brexit. Gli inglesi votarono felici…e il Italia dopo il No Beppe Grillo…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2016 - 05:18 OLTRE 6 MESI FA
Tasse, aumento dopo Brexit: su per auto, case, animali domestici, assicurazioni...

Tasse, aumento dopo Brexit: su per auto, case, animali domestici, assicurazioni…

LONDRA – Dopo Brexit aumentano le tasse. Le famiglie inglesi dovranno sborsare 60 euro extra l’anno, dopo la decisione del governo di aumentare il costo di auto, immobili, animali domestici e assicurazioni sanitarie per la terza volta in 18 mesi.

Il Tesoro incasserà 4 miliardi di sterline in più nell’arco di cinque anni, dopo l’annuncio che l’imposta sui premi di assicurazione (IPT) salirà dal 10% al 12% dal giugno 2017. Il nuovo tasso è il doppio rispetto a quello di appena un anno fa, del 6% per cento.

Ciò significa che, dal mese di giugno, la famiglia media pagherà £ 481 annue in auto, casa, animali domestici e l’assicurazione sanitaria, ossia circa 60 euro in più di quello che stanno attualmente pagando, secondo il sito di confronto prezzi Money.co.uk.

Gli esperti temono che molti consumatori sceglieranno di non assicurarsi piuttosto che pagare un premio gravoso, rimanendo quindi senza copertura. Le aziende dovranno affrontare un aumento dell’assicurazione nazionale, quale parte dei 750 milioni di sterline dell’imposta del Tesoro.

Con il sistema attuale, l’assicurazione nazionale entra in gioco a un livello leggermente diverso per i datori di lavoro e il personale. La soglia di assicurazione nazionale per i dipendenti è di 155 £ a settimana e di £ 156 per i datori di lavoro.

La soglia del datore di lavoro il prossimo aprile dovrebbe aumentare di 2 sterline, arrivando a 158 ma il Cancelliere ha affermato che la soglia verrà allineata a 157 sterline.

I tassi di assicurazione nazionali rimarranno gli stessi: 12% per i dipendenti e 13,8% per i datori di lavoro.

Gli esperti affermano che l’aumento dell’assicurazione nazionale sarà un duro colpo per le piccole imprese in difficoltà, che devono affrontare anche un vertiginoso aumento della massa salariale.

Al contempo, anche i lavoratori autonomi temono una serie di aumenti delle tasse dopo che Hammond ha affermato che una rapida crescita delle società per azioni e il lavoro autonomo hanno eroso le entrate fiscali, poiché molti hanno pagato aliquote più basse.

Ha promesso di esaminare se stessero pagando una quota “equa” e di reprimere la selvaggia evasione fiscale tra i lavoratori autonomi.