Lotta a evasione e più tasse pompano soldi: nel 1° trimestre 2012 entrate +4,3%

Pubblicato il 6 Agosto 2012 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La lotta all’evasione fiscale e l’aumento delle tasse pompano più soldi nelle casse dello Stato: nel primo semestre del 2012 le entrate tributarie sono state pari a 191,180 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto al primo semestre del 2011 e recuperando 1,8 punti percentuali rispetto al mese di maggio.

”Pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa – rileva il Dipartimento Finanze del ministero dell’Economia – la dinamica delle entrate registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011. Al dato ha contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell’Imu (pari a 3.934 milioni di euro), che è risultato in linea con le previsioni”.

”Ai fini di un confronto omogeneo – dice il ministro dell’Economia – al netto dell’imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, la crescita tendenziale è ancora più sostenuta e pari al 5,1%”.

Le imposte dirette aumentano del 5,1% (+4.964 milioni di euro), anche se il gettito Ire evidenzia una lieve variazione negativa dello 0,5% e il gettito Ires registra una flessione dell’1,6% (-157 milioni di euro); tra le altre imposte dirette significativo risulta l’incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale. Le imposte indirette fanno rilevare un incremento complessivo del 3,5% (+2.999 milioni di euro).

Al netto dell’imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette e’ risultata pari a 5,0% (+4.258 milioni di euro). In flessione però il gettito Iva (-1,4% pari a -705 milioni di euro) che ”risente della stagnazione della domanda interna in particolare nel comparto dei beni di consumo durevoli compensata solo parzialmente dagli effetti legati all’incremento di un punto percentuale dell’aliquota Iva”. In crescita significativa l’imposta di bollo che registra un incremento del 136,3% (+2.066 milioni di euro) dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda metà del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonché all’anticipo del versamento dell’acconto sull’imposta di bollo.

Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono complessivamente del 5,7% (-404 milioni di euro), si evidenzia l’andamento positivo delle lotterie istantanee (+3,4% pari a +27 milioni di euro). Positivo l’andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento del 4,5% (+146 milioni di euro).