Quante tasse paghiamo, chi le paga e dove

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

Lapresse

ROMA – Tasse: quante ne paghiamo, chi le paga e dove? Mario Monti ha detto che vuole spostare il peso della tassazione dalle imposte dirette, quelle sui redditi, alle imposte indirette, quelle su patrimoni e consumi. Ma quante tasse dirette e indirette abbiamo pagato nel 2011? Andando a guardare i numeri nel dettaglio, vediamo che più della metà del totale degli incassi dell’Erario arrivano da imposte dirette, che la sola Irpef pesa per oltre il 40%, che l’Iva “paga” sempre di più, quasi 100 miliardi. Ma vediamo anche che le imposte territoriali, quelle di regioni e comuni, hanno un peso sempre maggiore. Per le casse dello Stato in tutto – da gennaio a novembre – fanno 330,608 miliardi di euro, quasi 4 miliardi in più del 2010, pari all’1,2% in più.

Dalle imposte dirette sono arrivati 173,134 miliardi di euro: 1,471 (lo 0,8%) in meno rispetto al 2010. All’interno delle tasse dirette continua a crescere l’apporto dell’Ire, meglio nota come Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche: hanno versato alle casse dello Stato 138,830 miliardi, lo 0,6% in più del 2010. Sette volte il gettito che ha dato l’Ires, la tassa sul reddito delle imprese: 22,056 miliardi, il 2,6% in meno del 2010. In netto calo le altre imposte dirette, che hanno fruttato all’Erario 6,778 miliardi, 1,420 in meno del 2010 (pari al 17,6% in meno).

Dalle imposte indirette arriva un gettito che è nettamente in crescita rispetto al 2010: 157,474 miliardi, 5,336 in più di 12 mesi prima (+3,5%). La parte principale la recita l’Iva: 99,296 miliardi, 2,505 in più del 2010 (pari al 2,6% in più). Ben 17,531 miliardi arrivano dagli “Oli minerali” ovvero benzina e affini e 9,561 miliardi frutta la tassazione indiretta sui tabacchi. Ma l’aumento più netto, quasi del 30% rispetto al 2010, si nota nel settore Lotto e lotterie: 7,569 miliardi, 1,695 in più.

Dalle imposte “territoriali” entrano ormai 43,102 miliardi, l’1,9% rispetto al 2010. Il dato si scompone in 7,727 miliardi di addizionali regionali, il 2,8% in più del 2010, e in 2,626 miliardi di addizionali comunali (2,1% in più). Ma è l’Irap, l’imposta regionale sulle imprese, la miniera d’oro per l’Erario: 32,669 miliardi (1,7% in più).

Dall’evasione fiscale lo Stato viene danneggiato per 180 miliardi non incassati. Il peso sul totale è incomparabile a quello dei 158 miliardi evasi in Germania, 120,6 in Francia e 72,7 in Spagna (fonte Tax Research London).