Taglia di là, aumenta di qua: ma con la nuova manovra mancano 4 miliardi

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 09:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’Iva non si tocca, il contributo di solidarietà viene abolito (tranne che per i parlamentari), ma all’appello della “nuova manovra”  che sarà presentata dalla maggioranza mancano 4 miliardi di euro. Basta fare due conti (come ha fatto ad esempio Dino Pesole sul Sole 24 Ore) per scoprire che il governo dovrà trovare nuovi modi per reperire soldi.

Questi i calcoli fatti nello specifico: senza il contributo di solidarietà (5% per i redditi superiori a 90 mila euro e 10% per quelli superiori a 150 mila euro) alle casse statali verranno a mancare 3,8 miliardi tra il 2012 e il 2014, così ripartiti: 674,4 milioni in meno nel 2012, 1,5 miliardi in meno nel 2013, 1,5 in meno nel 2014.

Due miliardi di euro in meno arriveranno anche dalla riduzione dei tagli per gli enti locali: nella manovra originaria, la diminuzione di fondi agli enti locali avrebbe portato allo Stato un risparmio di 6 miliardi nel 2012 e 6,4 miliardi nel 2013 e nel 2014.

Aumentare l’Iva di un punto percentuale avrebbe garantito un gettito di 3,7 miliardi: ma l’Iva non si tocca, hanno sentenziato Pdl e Lega, dunque anche qua bisognerà trovare i soldi altrove. Dove? Il governo pensa di compensare i mancati introiti per Iva e tassa di solidarietà con “la nuova stretta antielusiva sull’abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali, nonché dal taglio degli incentivi fiscali per le società cooperative”.

Il gettito garantito da queste misure non sembra tuttavia sufficiente a coprire il mancato incasso (visto che ci sono anche da coprire i tagli ridotti agli enti locali), e nemmeno gli strumenti antievasione che dovrebbero essere messi a disposizione degli enti locali e la stretta sulle pensioni sembrano bastare. In particolare, riferisce Pesole, il nuovo sistema di calcolo delle pensioni “stando alle prime indicazioni produrrà minori spese per 500 milioni ma a partire dal 2013, mentre per il 2014 l’impatto della nuova misura dovrebbe garantire 700 milioni”. Ma il piatto piange ancora.