Taxi e farmacie, “ci riproviamo”. Il ministro Barca e le liberalizzazioni

Pubblicato il 19 Dicembre 2011 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sulle liberalizzazioni di taxi e farmacie ''le resistenze incontrate finora non impediranno al governo di tornare alla carica. Andremo avanti''. Parola del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, che in un'intervista alla Stampa difende l'operato del governo Monti.

La manovra ''e' ricchissima, ma invito a osservare anche le attivita' che stanno facendo i singoli ministri anche senza passare per norme ad hoc. La rivoluzione – dice Barca – sara' anche questa: applicare quelle esistenti, inapplicate''.

In merito all'articolo 18, ''matureremo un convincimento e arriveremo sicuramente a delle posizioni che ci consentiranno di andare in giro a spiegare la riforma con lo stesso orgoglio con il quale abbiamo spiegato ai cittadini quella, dirompente, sulle pensioni'', afferma il ministro.

Quanto alle resistenze dei sindacati, ''finalmente c'e' un confronto'', osserva Barca. ''Finora le proteste erano contro la paralisi del Paese. La novita', straordinaria, e' che il Governo e' stimolato su misure vere. E' tornato un conflitto sano tra governo che propone e cittadini che dissentono''.

Nell'intervista Barca interviene anche sui contributi dell'Ue. ''Abbiamo un miliardo per sbloccare i finanziamenti europei che erano bloccati da troppo tempo'', dichiara. ''Quel miliardo e' molto importante, ma e' anche importante rispettare il Patto di stabilita', cioe' i limiti di spesa''.