Telecom Italia, Colaninno “I debiti non li ho fatti io”

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA

L’Opas con cui Olivetti si aggiudicò Telecom Italia nel 1999 «non portò indebitamento»sul gruppo telefonico. Lo ha affermato l’allora numero uno del gruppo, Roberto Colaninno, oggi presidente di Alitalia e Piaggio, in una lettera inviata al quotidiano Libero, in cui risponde ad alcuni rilievi apparsi sullo stesso giornale in un articolo del 12 marzo scorso.

«Il debito di Telecom – prosegue Colaninno – all’epoca, era largamente inferiore a quello dei competitori europei ed era perfettamente sostenibile dalla cassa generata dal gruppo». Il presidente di Alitalia lascia poi parlare «i fatti: mi limito a ricordare – scrive – che nel 2001 fui costretto a lasciare un’azienda totalmente diversa da come l’avevo trovata. In soli due anni era diventata un vero player internazionale, in virtù di una strategia di espansione sui mercati più promettenti del pianeta».

Colaninno nega poi «appoggi»da parte del governo di allora: «Nessuno – spiega – chiese sponsorizzazioni politiche o istituzionali. Non fanno parte della mia etica, sarebbero state contrarie alle regole del diritto nonché un’evidente contraddizione rispetto alla logica esclusivamente di mercato che caratterizzò l’operazione». E ribadisce, «per l’ennesima volta», di non aver «mai posseduto azioni di qualsivoglia società lussemburghese».