Tetto: bonus ristrutturazioni, ecobonus o bonus mobili? Guida alla scelta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2013 - 15:08| Aggiornato il 29 Ottobre 2013 OLTRE 6 MESI FA
Tetto: bonus ristrutturazioni, ecobonus o bonus mobili? Guida alla scelta

Tetto: bonus ristrutturazioni, ecobonus o bonus mobili? Guida alla scelta (Sole 24 Ore)

ROMA – Se dovete cambiare il tetto della vostra casa o della vostra villetta vi conviene puntare ad ottenere un bonus ristrutturazioni, un bonus per il risparmio energetico, oppure un bonus mobili, abbinandolo all’acquisto di nuovi letti o armadi?

Cambia da caso a caso. Abbiamo visto
—> cos’è meglio fare quando bisogna sostituire la caldaia.
—> Sostituire la porta di casa
—> Cambiare porte e finestre
—> Comprare un nuovo frigorifero
—> Installare pannelli solari.

Il Sole 24 Ore fa l’esempio del proprietario di una villetta di 90 mq deve sistemare un tetto con infiltrazioni d’acqua in più punti. Sotto al tetto, nella mansarda, c’è la camera da letto del figlio. Potrebbe sfruttare il bonus mobili per acquistando per la stanza del figlio un letto, un armadio, una cassettiera e uno scrittoio.

Ecco la risposta del Sole 24 Ore:

“LA SCELTA – Il proprietario può provvedere alla sola rimozione delle vecchie tegole e delle travi ammalorate e alla posa in opera dei nuovi materiali previa impermeabilizzazione. Oppure può puntare anche a isolare termicamente il tetto e se rispetta i parametri indicati dal Dm 26 gennaio 2010 può ottenere la detrazione del 65%

LE DIFFERENZE – In media e a titolo esemplificativo, la sostituzione e impermeabilizzazione del tetto costa 170-190 euro/mq (nel nostro esempio il prezzo è di 183 euro/mq) e la detrazione Irpef è del 50 per cento. L’isolamento costa, in media, 90-120 euro/mq in più. Nell’esempio si prevede una spesa di 297 euro/mq comprensiva delle pratiche Enea

Il risultato – Quando l’intervento ha una componente edilizia molto significativa e un costo sostenuto, il peso del “bonus mobili” non basta ad annullare la convenienza economica della detrazione maggiore per il risparmio energetico, che nel nostro caso risulta molto più favorevole, nonostante il recupero del 50% delle spese per la camera da letto”.