Tirrenia: garanzie dal governo, soddisfatti i sindacati

Pubblicato il 6 Settembre 2010 - 22:04 OLTRE 6 MESI FA

Il governo garantisce l’impegno per la continuità aziendale di Tirrenia e il confronto con il sindacato riprende ”nella giusta rotta”. Primo obiettivo raggiunto per le organizzazioni dei lavoratori: il 10 settembre prossimo il governo chiederà all’Unione europea la proroga delle convenzioni in scadenza il 30 settembre, che consentirà di avviare un confronto nel merito della privatizzazione del gruppo di navigazione.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti – al termine dell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – sono soddisfatti anche per aver ottenuto dal ministro Altero Matteoli, a nome del governo, la conferma dell’impegno a vendere i complessi aziendali e non le singole rotte evitando il cosiddetto ‘spezzatino’ e a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e la continuità contrattuale.

Al tavolo, il commissario straordinario di Tirrenia e amministratore unico della controllata siciliana Siremar, Giancarlo D’Andrea, ha confermato – tra l’altro – di avere le risorse necessarie per far fronte alle esigenze di cassa per la gestione corrente e di essere in grado di predisporre prossimamente un invito a manifestare interesse per l’acquisizione dei complessi aziendali. Tutti presupposti che ”consentono un confronto all’insegna della serenita”’ sottolinea il segretario generale della Fit Cisl Claudio Claudiani aggiungendo che ”il commissario è aperto all’ipotesi di chiedere manifestazioni di interesse anche distinte e a non ricorrere necessariamente alla gara unica” per Tirrenia e Siremar.

”Giudizio positivo” dal segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, che rileva come ”fortunatamente” siano state ”accolte le richieste che erano la precondizione per continuare il confronto di merito sulla privatizzazione”. Caronia ha espresso soddisfazione anche perché ”non c’è la preclusione a vendere separatamente” le due società, ipotesi ”molto probabile, che renderà le cose molto più semplici”.

Ma, avverte, ”non accettiamo l’ipotesi che l’11 settembre il governo ci dica che, pur avendo provato con Bruxelles, non e’ riuscito a ottenere la proroga delle convenzioni”. Per il numero uno della Filt Cgil, Franco Nasso, ”l’obiettivo fondamentale di garantire la continuità aziendale è stato raggiunto e questo consente di avviare un confronto nel merito, confronto difficile perché difficili sono le condizioni dell’azienda. Siamo solo all’inizio di una vicenda e con queste condizioni il commissario può salvare l’azienda. Ora abbiamo il tempo per organizzare un confronto e una eventuale mobilitazione se sarà necessario”. Per il segretario nazionale dell’Ugl mare Pasquale Mennella, la privatizzazione di Tirrenia ”riprende la giusta rotta”.