Non toccate quel “tesoretto”. Banca d’Italia e tecnici: si aggiustino i conti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2015 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA
Non toccate quel "tesoretto". Banca d'Italia e tecnici: si aggiustino i conti

Non toccate quel “tesoretto”. Banca d’Italia e tecnici: si aggiustino i conti

ROMA – Non toccate quel “tesoretto”. Banca d’Italia e tecnici: si aggiustino i conti. Il ‘tesoretto’, che è ”modesto” e dovuto interamente alla minore spesa per interessi, ”sia utilizzato per accelerare il riequilibrio della finanza pubblica”, dando così ”maggiore certezza al percorso verso il riequilibrio”. E’ la valutazione espressa dalla Banca d’Italia durante l’audizione sul Def che chiede quindi di non spenderlo.

Una “forte perplessità” è stata espressa anche dal presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, Giuseppe Pisauro sull’utilizzo del ‘tesoretto’ da 1,6 mld nel 2015. Durante l’audizione al Senato ha spiegato che “sembra prematuro considerare acquisite queste risorse” e l’uso prima che “il miglioramento si materializzi sembra contrario a considerazioni di prudenza”.

Dalla scorsa settimana si rincorrevano voci di “assalto” al cosiddetto tesoretto: chi pensava agli esodati, chi alla scuola, chi ai sussidi contro la povertà. L’unica cosa certa, però, è che quel miliardo e 600 milioni è sostanzialmente di carta, nel senso che è il frutto di un artificio contabile.

Una voce molto eventuale: trattasi infatti del risultato della differenza tra due stime previsionali, l’ultima più ottimista che presagisce un aumento del Pil migliore di un decimale nel 2015 (0,7% contro lo 0,6%). Appena uno 0,1% di crescita potenziale in più che solletica più di un interesse magari redistributivo ma che, con le regionali alle porte, si sospetta soprattutto elettoralistico.