Torna la crisi: borse sprofondano, spread sopra 200 poi chiude a 176

Torna la crisi: borse sprofondano e spread sopra 200

ROMA – Torna la crisi: borse sprofondano e spread sopra 200. Lo spread, il differenziale di rendimento tra BTp italiani e Bund tedeschi, si è impennato a fine mattinata raggiungendo i 200 punti per poi chiudere nel pomeriggio a quota 176.

Crollano nel frattempo le piazze finanziarie europee. A picco Madrid, mentre Milano dopo essere andata a -3,5% ha chiuso con un leggero rialzo (-1,21%). Bene Francoforte ma male Londra (-o,25%), mentre i timori sull’economia scatenano fenomeni di panic selling, cioè la corsa a vendere titoli considerati a rischio. All’incertezza della politica monetaria di Bce e Federal Reserve, si aggiunge la forte preoccupazione sul quadro economico globale.

La frenata dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti (inattesa dopo mesi di espansione) ha fatto materializzare tra gli investitori l’oscuro presagio che non sia l’economia globale a seguire gli Stati Uniti nella via della ripresa economica ma che il percorso possa essere in senso inverso. (Sole 24 Ore)

Ieri, il mercoledì nero per le Borse era stato imputato soprattutto alla speculazione che aveva messo sotto il mirino di nuovo la Grecia, dopo l’annuncio di voler uscire dal piano di salvataggio imposto dalla trojka (Bce, Fmi, Ue). Stamattina il fallimento in Borsa del rimbalzo atteso.