Toyota, maxi risarcimento da 1,1mld $ ad auto difettose negli Usa

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA
Toyota, maxi risarcimento da 1,1mld $ ad auto difettose negli Usa

WASHINGTON – “Scusate per le auto difettose ed i problemi di sicurezza”. Le scuse della Toyota agli automobilisti degli Stati Uniti valgono ben 1,1 miliardi di dollari. Una decisione a sorpresa per la casa automobilistica che punta a risanare la sua immagine gravemente danneggiata. In questi anni, si sono registrati molti casi di ‘accelerazioni involontarie‘ per colpa di tappetini difettosi.Problemi di costruzione avevano spinto la Toyota al ritiro di auto di massa. E se il maxi risarcimento è pronto, Toyota conclude comunque il 2012 in bellezza, riconquistando il titolo di prima casa automobilistica al mondo e punta su vendite record nel 2013.

La casa nipponica stima per il prossimo anno una crescita delle vendite del 2% a 9,91 milioni di veicoli e si aspetta di archiviare il 2012 con un +22% a 9,7 milioni, il miglior risultato dal 2000. Così Toyota si avvia a strappare il titolo di campione di vendite a General Motors e Volkswagen, grazie soprattutto all’aumento della domanda negli Usa e in Asia, dopo lo scivolone in terza posizione nel 2011 per il crollo della produzione legato al sisma/tsunami di marzo che colpì il nordest del Giappone e le inondazioni autunnali in Thailandia.

Resta invece debole il mercato interno con il venir meno dei degli incentivi statali sulle auto a basso impatto ambientale: nel 2013 Toyota vede un calo delle immatricolazioni in Giappone del 15% a 2,04 milioni, mentre sul mercato estero stima una crescita dell’8% a 7,87 milioni di veicoli venduti, fatta eccezione per la Cina.

Toyota ha infatti esplicitamente chiarito di non aver fatto proiezioni sull’andamento del mercato cinese nel 2013 visto l’effetto del boicottaggio antigiapponese che si è diffuso nel Paese dopo che a settembre si è inasprito lo scontro tra Tokyo e Pechino sulla sovranità delle isole contese Senkaku/Diaoyu.

Tra gennaio e novembre di quest’anno, le vendite di Toyota in Cina sono diminuite del 3,3% a circa 750.000 unita’ e il gruppo nipponico si avvia ad archiviare per la prima volta un anno con risultati negativi sul mercato cinese. Ad approfittarne sono proprio le rivali Volkswagen e General Motors che ora si contendono il primato delle vendite in Cina: Vw, che dal 2004 non riesce a riagganciare la prima posizione nonostante la passione dei burocrati cinesi per le lussuose Audi, nel 2013 dovrebbe raggiungere 2,7 milioni di auto vendute contro 2,65 milioni di Gm.

Così a trainare le vendite di Toyota in Asia – afferma il costruttore giapponese – sarà soprattutto l’Indonesia dove peraltro verrà costruito un nuovo stabilimento Toyota. ”Ci aspettiamo che il prossimo anno le vendite negli Stati Uniti e in Asia continueranno a crescere”, spiega il portavoce della casa automobilistica, Joichi Tachikawa, aggiungendo che in Asia a fare da traino ”sarà l’Indonesia mentre negli Usa ci si aspetta un aumento delle vendite di modelli come Lexus e Avalon”. Nel 2013, comunque, Toyota non ha in programma un aumento della produzione a livello mondiale e per ora prevede di costruire 9,94 milioni di veicoli contro i 9,92 milioni di quest’anno.