Trasformazione digitale: Poste condivide gli obiettivi indicati dall’Ue nel Recovery Plan

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2021 - 18:59 OLTRE 6 MESI FA
Trasformazione digitale: Poste condivide gli obiettivi indicati dall'Ue nel Recovery Plan

L’AD di Poste Matteo Del Fante

Poste “condivide pienamente” gli obiettivi indicati dall’Ue sulla trasformazione digitale ed ecologica nel Recovery Plan. Lo ha detto l’AD di Poste Matteo Del Fante al convegno “L’economia europea e la nuova ‘normalità’ post-pandemia” organizzato dall’Università LUISS Guido Carli il 5 maggio.

“L’Ue ha dato messaggi chiari su dove la nostra economia dovrebbe andare, la sostenibilità della crescita e la digitalizzazione” raccolte nel Pnrr nazionale e che sono “le grandi direttrici che condividiamo a livello di azienda” ha continuato Del Fante.

Poste deve diventare l’azienda più digitale del Paese

Sebbene “sia percepita da tutti come l’azienda più fisica e tangibile del Paese, con 13mila uffici postali, 30mila postini che incontrano milioni di italiani tutti i giorni, Poste deve diventare l’azienda più digitale del Paese”. Ha detto ancora Del Fante nel corso del suo intervento al convegno.

“Una specie di contraddizione” -ha detto ancora l’AD di Poste- “Tesi e antitesi che Poste deve sintetizzare. Quando si va alla digitalizzazione di servizi privati il mercato detta le regole. Se si è una “semi istituzione”, un punto di riferimento per gli italiani, per le persone fisiche e le piccole imprese, si deve permettere a tutti in questa transizione digitale di poter salire sul treno e lo puoi fare solo se hai la possibilità di dare un accompagnamento fisico che senza una rete non puoi dare”.

L’impatto ambientale

“Dal punto di vista dell’impatto ambientale – ha proseguito Del Fante – con il lancio del Piano di marzo scorso andremo più veloci verso il 40% di riduzione di emissioni della nostra flotta entro il 2024”. “Continueremo a costruire e dare energie rinnovabili per il centro di smistamento ed i nostri uffici postali, stiamo entrando a quota ‘emissioni zero’ per il riscaldamento ed il refrigeramento degli uffici postali” ha indicato inoltre Del Fante.

Poste azienda europeista convinta

Del Fante si è quindi detto convinto che per l’Italia “non esiste un futuro senza Europa, perché’ quella europea non è un’opzione ma una necessità”. Poste è quindi un’azienda “europeista convinta”. Il nostro Paese, ha proseguito “ha un problema di produttività e dobbiamo farcene carico con misure di semplificazione che sono parte del Pnrr stesso e anche l’Europa ha dato messaggi chiari sulla sostenibilità della crescita con obiettivi da rispettare in termini di emissioni da un lato e della digitalizzazione dall’altro.

Al Webinar della LUISS sono intervenuti Paola Severino, Vice Presidente Università Luiss Guido Carli; Andrea Prencipe, Rettore Università Luiss Guido Carli; Matteo del Fante Amministratore Delegato, Poste Italiane; Romano Prodi, Presidente della Fondazione per la Cooperazione fra i Popoli; Marcello Messori, Professore di Economia, Università Luiss Guido Carli. Ha moderato la giornalista Maria Latella

Fonte: Ansa, LUISS