Crisi, Tremonti: “Per la crescita servono deroghe della Ue”

Pubblicato il 17 Febbraio 2011 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – L’Italia dovrà chiedere all’Europa ”deroghe a tante regole per crescere”. Facendo oltretutto quello che ha già fatto la Germania.

Lo ha indicato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo alla presentazione di un libro di Innocenzo Cipolletta. In particolare la crescita è  questione ”non del Nord, ma del Sud” e non si può pensare che ”il mercato sviluppi le sue virtù salvifiche”.

Rispetto alle novità che potrebbero arrivare in termini di bilanci pubblici dalla revisione del Patto di Stabilita’ europeo dal 2015, Tremonti ostenta tranquillità e spiega di non vedere ”una partita drammatica”.

”Non so chi sara’ al Governo nel 2015 – ha aggiunto Tremonti intervenuto a ‘Democratica’ la scuola di Walter Veltroni – ma credo che la Repubblica italiana avrà assoluta e razionale posizione di rispetto in Europa”.

”Noi – ha spiegato – abbiamo messo nel forziere di Maastricht il nostro debito con l’impegno di ridurlo gradualmente e questo ci e’ costato molto. Siamo entrato al 120% (in rapporto al Pil), poi scesi vicino a 100, poi siamo tornati in alto perche’ e’ venuto meno il Pil”. Inoltre il ministro ha ricordato che ”la modifica al Patto ci sarà dal 2015 e che la regola sara’: non si e’ d’accordo su niente se non si e’ d’accordo su tutto”.