Tremonti: “Scudo largo, altrimenti era un suicidio, ma non copre i soldi del crimine”.

Pubblicato il 29 Settembre 2009 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA
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Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti

I capitali criminali non saranno rimpatriati grazie allo scudo fiscale. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti non ha dubbi in proposito: «non credo che la criminalità si servirà di questo strumento. I capitali criminali o sono in Italia perfettamente sbiancati o continueranno la loro attività all’estero».

Secondo Tremonti, la manovra del governo aiuterà «un uso più onesto di quei capitali per università, ricerca, scuola, sociale».

Il ministro elogia poi le modifiche al testo, apportate in Parlamento, senza le quali lo scudo fiscale sarebbe stato «un’ipotesi di suicidio» per tutti coloro che erano potenzialmente interessati allo strumento.

«Nel corso dell’estate – ha spiegato Tremonti – sono arrivati segnali di disapplicazione di questa norma. Per questo lo scudo fiscale sarebbe stato una auto denuncia penale», quindi «un suicidio».