Trenitalia: dal 2012 spariscono i treni regionali?
ROMA – I treni regionali potrebbero “fermarsi per mancanza di fondi” già dai primi giorni del 2012. Lo ha detto lo stesso amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, presentando le novità per i Frecciarossa Milano-Napoli.
Già all‘indomani della manovra che tagliava i fondi alle Regioni Moretti aveva lanciato l’allarme: “non vi è nulla che compensi quei tagli e se i soldi non ci sono le Ferrovie dovranno tagliare i servizi a partire dal 2012. Pare che nella legge di stabilità non ci sia alcun provvedimento per il servizio del trasporto ferroviario regionale, quello per cui le Regioni chiedono i soldi”, aveva detto Moretti, ricordando che l’entità dei tagli previsti è nell’ordine di 1,5 miliardi.
”Richiederemo alle Regioni se hanno la copertura per i servizi. Ma se i soldi non ci sono non so cosa fare, non ho i soldi per pagare gli stipendi”. Quello che accadrà sarà una riduzione dei servizi proporzionale alle risorse che verranno corrisposte.
A rischio c’è anche la gara per i treni regionali, che rischia uno stop. L’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano aveva annunciato che ”Le gare d’appalto per i (90 nuovi, ndr) treni regionali sono sospese. Siamo in attesa di sapere dalle Regioni se potranno mantenere gli impegni contrattuali per i prossimi anni. Prima di partire con gli investimenti abbiamo bisogno di certezze sul livello di investimenti. Se arriveranno abbiamo una serie di commesse già partite e altre pronte a partire. Sappiamo che attualmente le Regioni hanno difficoltà dal punto di vista finanziario”.
Al momento le gare sospese sono quella dei treni elettrici regionali e quella dei diesel regionali che, ha assicurato l’ad di Trenitalia, ”ripartiranno non appena le Regioni ci diranno se hanno i soldi”. Inizialmente il termine per la presentazione delle offerte era stato fissato al 19 settembre. In corsa per la commessa ci sono, tra gli altri, Ansaldo Breda, Alstom e Bombardier.
