Trenitalia lancia l’offerta ‘dinamica’: prezzi flessibili dei biglietti e servizi personalizzati come per gli aerei
ROMA – Flessibilità dei prezzi dei biglietti, più scontati se si acquista con maggiore anticipo e scegliendo treni in fasce orarie di minore mobilità. Diventa ”strutturale”, cioè definitiva, l’offerta delle Ferrovie dello Stato dei cosiddetti ”prezzi mini”, già acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia, che si aggiungono a quelli ”Base e Flessibile” e rappresentano ”una vera e propria rivoluzione nel processo di acquisto dei biglietti ferroviari” ha spiegato l’amministratore delegato Mauro Moretti. Da settembre prossimo, poi, saranno abolite le classi, non più prima e seconda, ma ci saranno quattro livelli di servizio: Base, Premium, Business ed Executive.
Tutti avranno la connessione wi-fi ma il più basso sarà senza ”senza fronzoli”, cioè senza giornali né bevande, e via via crescendo ci saranno vari servizi sino alla ”personalizzazione” per un vero e proprio ”ufficio viaggiante” con personale dedicato. Il servizio riguarda i treni ”a mercato”, cioè esclusi quelli dei pendolari, e per il biglietto ”ai viaggiatori viene sempre offerto il prezzo più vantaggioso per il treno richiesto, Frecce incluse, con la garanzia, quindi, del massimo risparmio”.
L’offerta è quindi ”dinamica” cioè segue l’andamento della domanda. Ogni mese saranno disponibili un milione e mezzo di posti a prezzo ridotto, così un viaggio Milano-Venezia potrà costare solo 9 euro, un Firenze-Venezia 17 euro; spostarsi tra Napoli e Bologna costerà 29 euro; 49 per andare a Milano da Roma o da Napol, mentre sarà possibile raggiungere Roma con biglietti a partire da 19 euro da Bari o da Genova, 24 euro da Lamezia, 25 da Lecce, 29 da Bolzano, Venezia, Padova e Verona. Torino sarà raggiungibile da Firenze con ticket a partire da 29 euro, da Roma e Napoli con 49 euro.
