Mario Draghi: “Troppe tasse vessano gli onesti”

Pubblicato il 21 Marzo 2011 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
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Mario Draghi

MILANO – Troppe tasse “vessano gli onesti”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, intervenendo all’università Cattolica di Milano: ”Aumentare le aliquote fiscali è fuori discussione: comprometterebbe l’obiettivo della crescita, sottoporrebbe i contribuenti onesti a una insopportabile vessazione”.

”Le aliquote andrebbero piuttosto diminuite, man mano che si recuperino evasione ed elusione. Non resta – ha rilevato Draghi – che il controllo della spesa, ma un controllo selettivo, orientato innanzitutto dalla distinzione fra ciò che favorisce la crescita e ciò che la ostacola. Scelte politiche sagge – ha quindi argomentato – non possono che poggiare su una valutazione capillare degli effetti anche macroeconomici di ogni voce di spesa”.

Poi il governatore ha proseguito: ”Senza l’Unione, il semplice coordinamento di decisioni nazionali non avrebbe prodotto risultati altrettanto rapidi ed efficaci. Alcuni paesi, incluso il nostro, potevano essere travolti dalla crisi”.

”Ma la credibilità che abbiamo raggiunto – ha continuato – non è acquisita una volta per tutte; va mantenuta alta la guardia nella tutela della stabilità dei prezzi. La cultura della stabilità deve estendersi anche a campi diversi: alla politica fiscale, all’azione di riforma strutturale, là dove sono emerse fragilità nella costruzione europea, messe in luce con chiarezza dalla recente crisi del debito sovrano”.