Il “trucco” dello scontone benzina? I rialzi feriali: Ip 2 cent/litro, Q8 di 1,5

Pubblicato il 5 Luglio 2012 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
(foto LaPresse)

ROMA – Il “trucco” dietro lo scontone benzina del week end? Il salasso del lunedì con il rialzo del prezzo dei carburanti. Ip e Tamoil hanno aumentato di 2 centesimi al litro, Q8 e TotalErg di 1,5 centesimi al litro il prezzo di benzina e diesel sulla scia di Eni e Shell. La Esso di “limita” a rialzare di 0,5 centesimi al litro il prezzo del diesel. Ma i prezzi aumentano anche per le no logo. I rialzi “feriali” azzerano così lo scontone tanto annunciato. Fare benzina nel week end conviene, ma a pagare sempre l’automobilista, che trova il lunedì al distributore un prezzo più alto di quello medio nazionale.

Lo scontone benzina lanciato da Eni perde il suo valore di “investimento reputazionale” di cui l’ad di Eni Paolo Scaroni si vantava. Altro che 180 milioni di perdite “investiti” nel buon nome di Eni. Nel week end vince la quantità di clienti che assaltano le stazioni di servizio e con i rialzi del lunedì si torno a guadagnare sulla quantità di chi è obbligato a non fare benzina solo nel week end. Accade allora che i prezzi medi nazionali serviti siano in rialzo  il 5 luglio a 1,812 euro/litro per la benzina, 1,702 per il diesel e 0,781 per il Gpl. Le punte massime toccate dai distributori sono state di 1,897 euro/litro per la verde e 1,738 per il diesel. Solo il Gpl in leggero calo a  0,812 dai 0,814 euro al litro del 4 luglio. Sconto il week end, ma rialzo dal lunedì: il “trucco” c’è e si vede.