Ue: "San Marino potrà coniare 300 mila euro in più l'anno"

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

SAN MARINO – Firmato questa mattina a Bruxelles l'Accordo monetario tra San Marino e Unione Europea, che aumenta di 300mila euro il massimale di conio sammarinese e svincola il Titano dalla Zecca d'Italia. A firmare oggi il nuovo accordo il ministro degli Esteri, Antonella Mularoni, e il vice presidente della Commissione Europea, commissario per gli Affari Economici e Monetari, Olli Rehn. Questo accordo sostituisce la Convenzione monetaria sottoscritta il 29 novembre 2000 fra San Marino e Italia.

Stavolta pero' San Marino, a seguito della decisione del 26 novembre 2009 del Consiglio Europeo, ha rinegoziato la convenzione direttamente con l'Ue. ''Il nuovo testo – dice una nota del ministero agli Esteri sammarinese – recepisce la normativa comunitaria nel settore della protezione dell'euro contro la contraffazione e in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e allinea la legislazione del settore bancario e finanziario a quella degli Stati membri dell'area euro''.

L'accordo introduce quindi un nuovo metodo per determinare i massimali di emissione di monete in euro, con una parte fissa e una variabile. San Marino, attualmente, conia monete per un ammontare di 2.300.000 euro; ammontare che con l'accordo firmato oggi passera' a 2.600.000 il primo anno e sara' annualmente rivalutato. Decade infine l'obbligo di servirsi esclusivamente della Zecca italiana per la coniazione. San Marino potra' quindi rivolgersi a qualsivoglia Paese dell'Ue.