Unicredit, Ghizzoni: “I nostri profitti? All’estero. In Italia andiamo così così”

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA

Federico Ghizzoni

”Unicredit fa un po’ di utili grazie all’estero, in Italia così così”. Lo detto l’amministratore delegato di Piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, partecipando al tavolo del Creev, organizzato dalla provincia scaligera. ”La fiducia in questo Paese c’è – ha precisato – il 50% dei ricavi è in Italia” e la nostra ”resta una banca italiana”.

Il banchiere poi, a margine dell’incontro, ha sottolineato che per quanto riguarda gli utili della banca, ”ci sono stati momenti in cui l’Italia ha contribuito più di altri Paesi”, ma ”negli ultimi due anni circa, ci sono stati Paesi che sono andati meglio dell’Italia. Questa è la nostra forza – ha sostenuto quindi Ghizzoni – prima o poi l’Italia tornerà quello che ci auguriamo”.

Giulio Tremonti e la doppia aliquota. La proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti di una doppia aliquota per le banche ”è da discutere con attenzione e interesse’, secondo Ghizzoni. ”E’ una proposta che abbiamo sentito ieri – ha aggiunto – per la prima volta, non so quale può essere l’impatto”.

Le fondazioni. Per quanto riguarda il controverso rapporto con le fondazioni, Ghizzoni ha detto che “è stato ed è buono, personalmente non vedo perché dovrebbe cambiare in negativo”. Così l’Ad di Unicredit, Federico Ghizzoni a margine di un incontro sull’economia veneta e veronese.

Ghizzoni ha poi rilevato che si tratta di ”investitori stabili”, che hanno ”sempre supportato il gruppo e non hanno mai, particolarmente, interferito con il management”.

”La banca, onestamente – ha precisato – non ha mai avuto problemi con le fondazioni, perché le fondazioni sono quelle che hanno contribuito a fondare Unicredit. L’uscita di Profumo non è assolutamente legata alle fondazioni, solo – ha concluso – si volta pagina”.