Usa, sondaggio. Pollice verso degli americani per l’accordo sul debito

Pubblicato il 5 Agosto 2011 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA

Il Congresso di Washington

WASHINGTON, STATI UNITI – Un nuovo sondaggio demoscopico realizzato da USA Today/Gallup Poll ha accertato che la maggioranza relativa degli americani ritiene che il compromesso raggiunto al Congresso di Washington sull’innalzamento del tetto del debito farà più male che bene all’economia degli Stati Uniti.

Il sondaggio, realizzato poco dopo la firma dell’accordo martedi dal presidente Barack Obama, ha accertato che il 41 per cento degli americani ritiene che esso peggiorerà le condizioni dell’economia, mentre solo il 17 per cento pensa che le migliorerà. Un terzo degli intervistati ha detto che l’accordo non avrà alcun effetto.

Richiesti di esprimere un giudizio sull’accordo complessivo per cui il tetto del debito aumenterebbe per tutto il 2011 e quest’ultimo oltrepasserebbe i duemila miliardi di dollari nel prossimo decennio, solo il 39 per cento ha risposto positivamente, contro il 46 per cento che disapprova.

Il sondaggio non ha potuto accertare se i contrari al compromesso congressuale lo sono perchè pensano che effettui tagli di spesa troppo grandi o troppo piccoli, ma il fatto che la pluralità degli americani crede che farà più male che bene all’economia indica che che, mentre lo scontro sul debito entra nella sua seconda tornata, i repubblicani – che hanno insistito per includere tagli di spesa per consentire all’accordo – avranno un bel daffare nel convincere l’elettorato che quei tagli daranno slancio all’economia.

L’approvazione dell’accordo è più alta tra i democratici, il 58 per cento. E’ a quota 26 per cento tra i repubblicani e al 22 per cento dei sostenitori del tea party. Che più democratici di repubblicani approvino l’accordo è considerata una sorta di sorpresa, considerato che la Casa Bianca e i parlamentari democratici inizialmente volevano un innalzamento del tetto del debito senza tagli di spesa. Così i parlamentari repubblicani possono affermare ora che il loro partito ha ottenuto un grande successo nell’indirizzare il dibattito a Washington dalle spese ai tagli.